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Juventus, Dybala: “Per la Champions sacrificherei lo scudetto. CR7? É come noi”

Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport lunga intervista a Paulo Dybala. L’attaccante della Juventus ha parlato degli obiettivi stagionali dei bianconeri che da quest’anno possono contare anche sull’apporto di Cristiano Ronaldo.

Gli obiettivi stagionali

Scudetto per la Champions? Per me era così già l’anno scorso, per la Champions avrei sacrificato lo scudetto. Ora le aspettative sono cre­sciute tantissimo ma la men­talità è sempre la stessa: vin­cere tutto. Noi più forti delle altre? Era così anche l’anno scorso: ha vinto il Real Madrid ma non ha dimostrato di essere più forte di noi. Se avessimo passato il turno, sarebbe cam­biato tutto: secondo me avremmo vinto la Champions e tutti avrebbero detto che eravamo i migliori. Non c’era una squadra più forte di noi”.

L’arrivo di Cristiano Ronaldo

“Ci ha dato più forza e consa­pevolezza: la squadra è anda­ta a vincere a Madrid con una cattiveria incredibile. I miei compagni mi hanno racconta­to che i giocatori del Real era­no in difficoltà, si guardavano tra di loro perché poche volte gli è capitato di prendere tre gol in una situazione del gene­re. Io penso che quella partita abbia spinto Ronaldo verso la Juventus. Lì ha capito la no­stra forza e ha fatto la sua scel­ta: lui è molto intelligente e vede le cose prima degli altri. La cosa che mi ha stupito di più è la sua semplicità.

Se lo vedi sui social e in tv ti fai un’idea diversa, in realtà lui è come tutti noi. S’allena benissimo, è concentrato al 100% in ogni allenamento, ma è molto tranquillo, fa scherzi e tratta tutti alla stessa manie­ra. Prende in giro Cancelo per la lingua, gli dice che parla già l’italiano meglio di lui, e ha cominciato a bere il mate co­me noi sudamericani”.

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