Serie A

Juventus, Allegri: Futuro? Ho due anni di contratto. Nessun veto su Giuntoli”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani sera contro il Milan, valido per la 37esima giornata di Serie A. Di seguito le parole dell’allenatore dei bianconeri, raccolte da Sportmediaset.

Juventus, le parole in conferenza stampa di Allegri alla vigilia del match contro il Milan

Sulle condizioni della squadra: “È stata una settimana difficile e non bella, guardando i risultati dopo la delusione di Siviglia e la sconfitta di Empoli. Domani contro il Milan sarà una bella serata perché è l’ultima allo Stadium. Dobbiamo rialzarci e consolidare la classifica, sul campo sono 69 punti. La partita di domani ci dà ancora speranza di entrare in Europa e poi c’è l’ultima partita di una stagione che sicuramente è stata difficile, e da qui poi ripartire e farne tesoro per l’anno prossimo”.

Sulla possibile ultima partita allo Stadium: “Domani è l’ultima partita di questa stagione in casa. Domani è sempre Juventus-Milan e la partita di Empoli ha complicato il percorso. La matematica non ci lascia fuori da niente, dobbiamo essere molto bravi“.

Sul veto a Giuntoli: “Con la società siamo in linea su tutto. Io faccio l’allenatore, non ho mai avuto il potere di metter bocca e soprattutto il veto su qualcuno. Io sono molto aziendalista e tengo molto alla società per cui lavoro, io collaboro con tutte le persone che vengono messe a disposizione dalla società. Io non ho il potere, sono cose che riguardano esclusivamente la società“.

Sulla fiducia con la società: “Non è cambiato niente, normale che quando mancano i risultati tutti ci facciamo delle domande. Ho parlato con la proprietà quattro giorni fa e sono state parole di sostegno che ci possono fare solo bene”.

Sul futuro: “Ho altri due anni di contratto e mi impegnerò affinché la Juve torni a competere per il campionato. Dal 5 giugno in poi bisognerà pianificare la prossima stagione. Dovremo pianificare tutta una serie di cose, dalle cose negative di quest’anno usciremo fortificati per l’anno prossimo. Arrivare in Europa ora credo sarebbe una cosa straordinaria. Ma il presente è domani, la partita con il Milan. Il risultato della stagione passa dalla partita di domani. Noi veniamo da due sconfitte brutte, sta a noi avere la forza di ribaltare questo risultato.

Su Vlahovic: “I due punti interrogativi domani sono Vlahovic e Alex Sandro che non stanno benissimo, gli altri sono tutti a disposizione”.

Su Chiesa: “Chiesa è un giocatore importante e con qualità tecniche, il suo percorso di questa stagione rientra nella normalità. a prossima dovrà essere la sua consacrazione. E Bonucci ci sarà”.

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