Serie A

Juventus, Chiellini: “Potrei ritirarmi dopo l’Europeo”

Juventus, Chiellini: “Potrei ritirarmi dopo l’Europeo”. Il capitano bianconero ammette che gli piacerebbe continuare nel mondo del calcio: “È la mia vita. Infortunio? Ancora qualche giorno”

Chiellini: “Finire con un grande Europeo sarebbe l’ideale”

Il difensore bianconero, parlato del suo futuro in una diretta social, confessa che il ritiro dal calcio giocato è un’ipotesi che sta cominciando a valutare, nonostante sebbene obiettivi da raggiungere ve ne sono ancora: “Il prossimo anno cercherò di capire come sto. Ci sta che alla fine della prossima stagione possa smettere. Dopo? Mi piacerebbe fare un percorso nel mondo del calcio perché è la mia vita”.

Chiellini: “Mi sto ora riprendendo da qualche acciacco”

ll giocatore della Juventus, nella chiacchierata con Martina Colombari, ha aperto anche il capitolo legato al recupero dall’infortunio, che lo tiene fermo ormai dallo scorso 30 agosto: “Ho ancora qualche giorno di lavoro a parte, poi spero di poter dare una mano alla squadra. All’inizio è stato difficile. Accettare un k.o. del genere non è semplice, però sono contento di averlo avuto a 35 anni, perché hai una maturità diversa. L’ho vista come una sfida con me stesso. In una carriera è da mettere in preventivo un episodio così. Mi fosse capitato dieci anni fa non l’avrei vissuto in questo modo”.

Chiellini: “Ho vissuto la riabilitazione molto bene”

A dargli una mano anche la sua famiglia, nonostante sia stato costretto a separarsi da loro durante il lockdown: “Sono riuscito a godendomi tanti momenti che con la famiglia che non avevo mai vissuto, come il pranzo della domenica. Non l’avevo mai fatto in vita mia…Mia figlia piccola fa un anno il 20 giugno e mi sono goduto tutti i suoi primi mesi, mentre la grande ha cinque anni e mi ha dato grande energia e affetto Poi sono stato due mesi e mezzo senza vederli, in un momento particolare come quello della pandemia, che è sicuramente stato uno stress test per la nostra testa e le nostre emozioni”.

Chiellini: “Io ero tifoso rossonero e mio fratello della Juventus”

Inoltre, ha anche svelato di aver fatto il tifo per il Milan, in passato: “Il mondo sta cambiando, ma noi nostalgici che abbiamo vissuto con Moratti, Berlusconi e Agnelli vediamo un amore differente. Se ripenso all’Inter di Moratti, anche se c’era rivalità in campo si percepiva una grande stima per questa persona. . Quando ho firmato nel 2004 per la Juventus lui e mio padre erano molto felici”.

Chiellini: “In questo momento ha qualcosa di diverso dagli altri”

Parlando di allenatori e in particolar modo di Guardiola, a lungo nei sogni bianconeri, aggiunge: “In questo momento ha qualcosa di diverso dagli altri. In un documentario su di lui ho visto il suo carisma, che lo rende speciale. Per un giocatore bastano le prime due puntate per capire la sua grandezza. Non ho avuto la fortuna di conoscerlo, ma da fuori si vede. Conte? Il difensore prima di lui aveva solo un ruolo difensivo. Si limitava al passaggio vicino, ai compiti semplici. Con Conte è nata l’idea che potesse anche impostare il gioco. È un allenatore top, una persona che mi ha dato tanto in carriera. Nella mia carriera, lui e Allegri sono quelli che ho vissuto di più e li ho raggiunti in un momento di grande maturità calcistica. Sono loro gli allenatori che più mi hanno cambiato”.

Chiellini: “Ibrahimovic, l’avversario che mi ha tirato fuori il meglio”

Infine alla domanda sui calciatori, avversari e compagni di squadra che hanno segnato il suo percorso, risponde: “Ibrahimovic è stato l’avversario che mi ha tirato fuori il meglio, Cristiano Ronaldo è uno dei calciatori che mi ha segnato di più in carriera, per fortuna ora è un mio compagno. Ci ha dato un grande boost negli ultimi due anni, tirando fuori il meglio da ognuno di noi e dando una spinta importante a tutta la società. È di un altro livello e giochiamo per lui per farlo rendere al meglio. Buffon? Per me è un fratello maggiore. Riesce sempre, nei momenti decisivi, a tirar fuori le parole giuste per cambiare le sorti di una stagione. Ha questo dono. Con lui ho vissuto tanto in questi anni, tra Juve e Nazionale. È una persona splendida, che mi ha insegnato tanto”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio