Juventus, Matuidi rallenta la manovra di Sarri
La partita della Juventus contro il Napoli è stata, oggettivamente, brutta. O meglio, più che brutta anonima e incolore, senza che nessun interprete abbia provato l’acuto decisivo, fatta eccezione per il solito Ronaldo. La chiave sta nel centrocampo e in Matuidi, troppo lento per la manovra di Sarri.
Centrocampo Juventus
Quello che dovrebbe essere il motore bianconero ieri, e non è la prima volta, è apparso molto ingolfato. Pjanic è dovuto uscire, Bentancur è rimasto nell’ombra, Rabiot da subentrante ha fatto il compitino, è Matuidi appare sempre impacciato con il pallone fra i piedi. La mancanza di qualità si paga, come gli errori: fatale quello di Cuadrado sul primo gol, dove non segue Zelinski dopo la ribattuta di Szczesny. Adesso il ritorno alla Continassa, dove Sarri dovrà trovare una soluzione in vista della partita con la Fiorentina, rinata dopo la cura Iachini.
Mercato chiuso
Come ha ribadito ieri Paratici, l’unica operazione in ballo è quella tra De Sciclio e Kurzawa, per il resto il mercato rimarrà chiuso. Anche in caso di un addio di Emre Can, i bianconeri non avranno nessun sostituto, almeno secondo le parole del ds juventino. Un giocatore come Rakitic, però, sarebbe molto utile alla causa bianconera.