Serie A

Juventus, finalmente la porta inviolata

Contro il Cagliari, dopo la sconfitta in Supercoppa con la Lazio, la Juventus si Maurizio Sarri doveva dare un segnale forte, a se stessa, e alle rivali in campionato. Detto fatto, i bianconeri hanno tirato fuori dal cilindro una prestazione quasi eccellente, che oltre ai tre punti, servirà ad infondere più fiducia nei giocatori.

Analisi Juventus – Cagliari

La sfida contro i sardi si presentava come molto insidiosa: gli uomini di Maran, anche se in un periodo non brillante, sono tra le sorprese di questa stagione e già il Napoli ne ha fatto le spese. La Juventus, dal canto suo, ha sfoderato una gara di grande attenzione, quella mancata nelle scorse partite. A sostegno di ciò, si vada a vedere lo “0” alla voce gol subiti, un vero e proprio balzo in avanti: la Vecchia Signora subiva gol da 5 partite consecutive in Serie A, anche quando dominava il gioco (vedi Udinese). La retroguardia sta entrando piano piano nei meccanismi, trovando complicità anche nei legni della porta.

Le note dolenti: il centrocampo

Rabiot Juventus Udinese

Quello su cui bisogna ancora lavorare è sicuramente il centrocampo. Anche ieri è apparso il reparto più macchinoso, soprattutto per quanto riguarda Rabiot e Ramsey. I due sono in parte scusati: il francese è stato lontano dai campi per molto tempo, e la Ligue 1 non è di certo un campionato allenante. L’ex PSG, comunque, è in crescita. Per quanto riguarda il gallese, il problema rimangono i troppi infortuni. Sarà difficile che entri nel pieno della forma, e nei meccanismi di gioco, se può giocare una partita al mese. Per concludere, la Juventus di Sarri sta prendendo forma, attendiamo la versione definitiva.

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