Serie A

Juventus, Allegri: “In porta giocherà Perin. Cremonese pericolosa. Pogba sta crescendo”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match contro la Cremonese, valido per la 35esima giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.

Juventus, le parole in conferenza stampa di Allegri alla vigilia del match contro la Cremonese

Sulla Cremonese: “La Cremonese nel girone di ritorno sarebbe salva. Ballardini sta facendo un ottimo lavora, è una squadra che subisce poco. In contropiede è pericolosa. Queste sono le partite più pericolose che vanno affrontate con grande rispetto. Abbiamo una partita giovedì importante quanto la Cremonese domani”.

Sulla crescita dei calciatori con poca esperienza: “Stiamo facendo un buon lavoro e dobbiamo continuarlo a fare, per far sì che questi giocatori crescano, dal punto di vista tecnico tattico, di esperienza. Momentaneamente, siamo secondo in classifica e bisogna cercare di consolidarlo. Sia a 18 anni che a 35 bisogna arrivare al campo con la voglia e la determinazione di migliorare”.

Su Perin: “Gioca”.

Bremer: “E’ a posto”.

Rabiot: “Ha fatto differenziato. Domani sarà a disposizione”.

Sulle aspettative nei confronti di Pogba: “Sta crescendo, di condizione , ha fatto 25 minuti bene l’altra volta. Soprattutto quando le partite diventano vicino all’area, nella metà campo avversaria diventa un giocatore ancora più straordinario. Avrebbe bisogno di giocare tante partite, in queste momento l’importante è che sia a disposizione. Giocando una volta ogni 3 giorni, è difficile che riesca a recuperare da un’intera partita”.

Sullo stato d’animo in vista della possibile penalizzazione: “Il morale è buono, dopo il gol alla fine col Siviglia è ancora più buono. Ci da la possibilità di andare e giocare una finale alla pari. Noi in campionato dobbiamo fare il nostro, rimanere nelle prime 4. Una volta che noi sul campo abbiamo fatto il nostro dovere, sulle cose esterne non ci possiamo fare niente”.

Su Kean: “Kean sta bene, è rientrato a una buona condizione. Ha perso un po’ di tempo. E’ una risorsa su cui conto molto”.

Sul futuro: “In questo momento bisogna pensare arrivare al 4 giugno, dopo Udine, nelle migliori condizioni. per quanto riguardo le altre decisione sono decisioni della società, come il direttore sportivo, su quello che sarà il futuro, queste cose riguardano la società”.

Sul ritiro di Bonucci: “Sono decisioni che spettano singolarmente. Leo è un ragazzo intelligente, e deciderà per il bene suo. L’altro giorno ha traguardo un raggiunto storico: 500 partite con l Juventus. Sono contento di aver lavorato con lui per tanti anni. E’ stato un giocatore straordinario. Ha avuto questo acciacchi. E’ stato sempre presente. Quando gli viene chiesto di giocare, dove non stava bene, si è sempre messo a disposizione della squadra.

Recupero di Bonucci per la finale di Europa League. “15-20 giorni di prognosi, vediamo”.

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