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Juventus, allarme difesa: non si vedeva dai tempi di Delneri

La difesa della Juventus sta vivendo un momento preoccupante, che mette in dubbio le certezze acquisite nel corso della stagione.

Juventus, scatta l’allarme in difesa

Se prima della partita con il Milan era la meno battuta del campionato, con solo 26 gol subiti, nelle ultime tre partite ​Szczesny ha incassato 9 gol (4 dal Milan, 2 dall’Atalanta, 3 dal Sassuolo), che ha portato a 35 le reti subite in campionato, le stesse della Lazio, una in più dell’Inter. Un dato negativo che, dopo 33 giornate di campionato, non si vedeva dalla stagione 2010-11, quella con Delneri in panchina, chiusa dai bianconeri al settimo posto.

Sarri ha la scusante dei tanti problemi fisici che hanno travolto il reparto arretrato. Però è evidente che se non ci sono contemporaneamente in campo Bonucci e de Ligt si accende la spia rossa di pericolo. Rugani non è sembrato sempre all’altezza, Demiral non è ancora pronto, Chiellini garantisce ‘grande personalità’ (parole di Sarri) ma è ancora lontano dalla forma migliore. L’alchimia giusta è stata trovata con De Ligt-Bonucci, la Juve deve ripartire da loro, non può permettersi di sbagliare. Deve tornare impermeabile, perché lo scudetto è ancora da conquistare, perché in Champions League un errore anche piccolo, un gol preso, può risultare fatale.

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