Serie A

Juventus, Agnelli: “Bisogna rispettare le sentenze, noi lo abbiamo fatto giocando in B”

Giornata particolarmente intensa per Andrea Agnelli che questa mattina ha presieduto l’Assemblea degli Azionisti della Juventus prima di concedersi ai microfoni dei cronisti presenti. Il numero un bianconero ha toccato diversi argomenti tornando anche su quello del bagarinaggio.

Le parole di Agnelli

“In questi due anni abbiamo assistito ad uno spettacolo molto spiacevole riguardo alcune irregolarità della vendita dei biglietti, ma anche dell’assoluzione riguardo l’infiltrazione mafiosa. Oggi si tenta nuovamente di fare spettacolo, dicendo che il nostro responsabile della sicurezza abbia fatto introdurre degli striscioni canaglia all’interno dello stadio. Oggi si prova a far passare come inedite delle intercettazioni vecchie e superate. Ci sono dei rei confessi.

É una vicenda dolorosa per chi come noi collaborano con le forze dell’ordine per rendere gli stadi zone di sicurezza. Il dolore è acuito dalla scomparsa di Bucci. Rispetto in silenzio il lavoro delle indagini, le sentenze vanno rispettate. A chi fa riferimento alle vicende di Calcipoli, la Juventus rispetta le sentenze tanto è vero che abbiamo giocato in serie B nella stagione 2006/2007. In casa nostra però esponiamo le foto che più ci piacciono. Ringrazio ancora pubblicamente Aldo Mazzia e Beppe Marotta, sono state due figure importantissime. Nedved avrà i miei stessi poteri”.

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