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Juventus, lo Scudetto è più bello perché sudato

Juve settimo scudetto scolpito nella storia del calcio

Mai nessuno in Italia è riuscito mai a conquistare sette scudetti di fila. A dire la verità nemmeno sei, ma questa Juve sembra essere destinata ad infrangere record su record. Ogni anno la squadra bianconera è stata data per spacciata, non ai blocchi di partenza, ma durante la prima parte delle stagioni.

Le partenze in versione “diesel” di Allegri hanno contribuito in maniera decisa lungo questo pensiero. Va sottolineato però che la Juve anche nelle prime 10 giornate è riuscita a mantenere la spaventosa media di 2,5 punti a partita. Onore dunque al Napoli che ha saputo andare oltre i propri limiti, sfruttando al meglio le caratteristiche di quegli 11-12 giocatori dichiarati “titolarissimi” come poi tutto sommato avvenne già con Mazzarri.

Juve, scudetto festeggiato come quasi mai prima

Questo scudetto per la Juve vale indubbiamente di più. Uno scudetto più bello perché sudato, che poteva apparire anche inaspettato guardando le prestazioni dei bianconeri del mese di aprile. Quasi soffiato via dopo quel Napoli-Juventus e fino all’ 85′ di Inter-Juve. Rispetto alle altre annate i bianconeri hanno dovuto faticare di più e non hanno avuto nemmeno quella lucidità fisica e mentale per puntare tutto sul fronte europeo, come accaduto invece quasi sempre nei sei anni precedenti.

Era dai tempi del primo tricolore post Calciopoli che a Torino non si respirava un’aria simile. La vittoria, ottenuta in questa maniera è certamente più bella rispetto ad uno scudetto dove essere a +9 già a febbraio o marzo. Il pathos di questa corsa a due ha tenuto col fiato sospeso sia i tifosi imparziali di tutta Italia, ma anche d’Europa. Già, perché alla fine di tutto, il nostro campionato è risultato essere il più avvincente ed equilibrato, su tutti i fronti. La Juve non ha predicato nel deserto del nostro calcio. Se lo è giocato, lottato e sudato e come spesso accade, ha vinto.

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