Si è entrati oggi nel momento cruciale della fase a gironi dei Mondiali 2018 in Russia. Al termine delle prime gare in contemporanea del Girone A, si sono vissuti momenti di imbarazzo negli studi Mediaset. Un episodio increscioso e che non ha nulla a che vedere con il calcio o lo sport, anzi…
Imbarazzo in studio
In vista della gara di questa sera tra Iran e Portogallo il giornalista inviato in Russia stava intervistando i tifosi dell’Iran che si recavano allo stadio. Nulla di strano fino a quando la conduttrice dallo studio ha consigliato al collega di non avvicinarsi troppo “per la sua incolumità “. Dichiarazioni imbarazzanti che sono state subito carpite dalla regia che ha immediatamente interrotto il collegamento.
Nulla di grave e tanto meno vogliamo calarci nelle vesti dei falsi moralisti, ma era impossibile non raccontare l’accaduto. Si perché stiamo vivendo in questi anni e soprattutto in questi ultimi giorni il dramma dell’immigrazione ed un tema sempre nitido e delicato. Atteggiamenti simili non possono far altro che alzare i toni ed inasprire il clima di terrore verso chi è “diverso”. Nessuna condanna sia chiaro, anche perché ognuno di noi ha una propria coscienza ed una propria morale. L’unica nostra certezza è che come ci ha insegnato l’Islanda nei giorni scorsi (CLICCA QUI), il calcio e lo sport dovrebbero essere delle oasi dove certi temi dovrebbero essere sdoganati e non inaspriti.
