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Inzaghi: “Vincere lo scudetto da allenatore? Sarebbe bellissimo”

Simone Inzaghi ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport dello scudetto conquistato da giocatore nel 2000.

Inzaghi e l’impresa scudetto

Simone Inzaghi ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport dello scudetto conquistato con la Lazio nel 2000. Le sue parole.

L’impresa scudetto accadde e fu ancora piuÌ€ bello vincerlo cosiÌ€, al termine di una giornata infinita, con noi che eravamo nello spogliatoio in attesa del risultato di Perugia e la gente che era rimasta sugli spalti. All’inizio ci speravamo, senza peroÌ€ farci troppe illusioni. Ebbe un significato straordinario. La Lazio ne aveva conquistato uno solo, quello con Maestrelli, ed erano passati ventiquattro anni. Rivincerlo dopo tanto tempo eÌ€ stato qual- cosa di straordinario. E infatti ancora oggi i tifosi lo ricordano con lo stesso entusiasmo di allora.

Quella era una rosa ricca di elementi di qualitaÌ€. Eriksson fu davvero bravo nel saperla gestire. Basti pensare che solo in attacco c’eravamo io, Mancini, Salas, Boksic e poi Kennet Anderson che andoÌ€ via a metaÌ€ stagione e fu rimpiazzato da Ravanelli. Eravamo tanti, ma questo ci consentiÌ€ di dosare bene le energie tra girone di andata e girone di ritorno”.

Il sogno scudetto da allenatore

“Sarebbe qualcosa di meraviglioso, il punto piuÌ€ alto di un cammino iniziato quattro anni fa e che giaÌ€ ci ha portato a toglierci molte soddisfazioni. Sarei orgoglioso di portare questa squadra al vertice, ma giaÌ€ il solo lottare per certi traguardi eÌ€ una cosa straordinaria”.

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