Tonali: “Il primo anno al Milan รจ stato difficilissimo”

Sandro Tonali, centrocampista del Milan, ha rilasciato un’intervista a Massimo Ambrosini per Dazn. Di seguito le sue dichiarazioni.
Milan, Tonali in un’intervista a Dazn: “Il paragone con Pirlo era diventato un po’ pesante”
Su Leao: “Rafa รจ un ragazzo particolare, รจ un buono anche in campo. Nel calcio serve esserlo fino ad un certo punto. L’abbiamo visto, รจ un giocatore a cui servono due uomini per chiuderlo. Non ha la continuitร dello scorso anno, ma quando parte arriva in porta. Ha il dono di essere il piรน forte, dobbiamo incitarlo”.
Su De Ketelaere: “ร la stessa cosa che รจ successa a me. Lui รจ stato pagato tanto, รจ stato preso per risolvere le partite e sta pagando la pressione di essere sotto i riflettori. ร un grande giocatore che deve ritrovare sicurezza, noi dobbiamo aiutarlo. Deve andare bene una partita e poi vedremo il vero De Ketelaere”.
Sul paragone con Pirlo e dei suoi ricordi da bambino: โNon tanto al Milan, ma quando ero al Brescia era diventato un poโ pesante. Era come se dovessi dimostrare di essere come Andrea”.
La prima maglia: “Quella di Lampard del Chelsea, la prima in assoluto. Poi sono arrivate tutte le altre del Milan. La prima volta che sono entrato a โSan Siroโ รจ stato in Milan-Chievo terminata 1-0 con gol di Seedorfโ.
Sul suo arrivo al Milan: “Era lโanno dopo il Covid e a fine campionato cโera in ballo il mio trasferimento. Io avevo chiesto di venire al Milan, ma era piรน un sogno perchรฉ era difficile. Quei giorni รจ stato un delirio: un giorno era sรฌ e lโaltro era no. Quando sono arrivato al Milan il primo anno รจ stato difficilissimo: sono cambiato con lโaiuto di Pioli. Il primo anno parlavamo tutti i giorni perchรฉ aveva capito che cโerano delle difficoltร , ha saputo gestirmi da brava persona qual รจ e lo sta facendo anche ora con compagni che sono nella stessa situazione in cui ero ioโ.