EsclusiveNazionaleSerie A

Thiaw: “Orgoglioso di essere al Milan. Ho sempre creduto di poter giocare per la Germania”

Malick Thiaw, difensore del Milan, ha parlato ai microfoni di DFB.de dal ritiro della Germania dei rossoneri e delle prossime sfide di Champions contro il Napoli. Tra i temi toccati dal centrale rossonero c’è stato anche quello relativo al compagno di squadra Zlatan Ibrahimovic. Inoltre ha sostenuto come per lui sia un onore giocare con un grande campione che ammirava in televisione quando era un ragazzino.

Le parole del difensore rossonero

MILAN – “Ogni volta che entro nello spogliatoio e vedo la mia maglia con il mio nome e il mio numero sopra, mi sento molto orgoglioso e felice. E non riesco ancora a rendermene conto. In Germania, negli ultimi anni, non si è parlato molto di Serie A. Per questo l’alto livello mi ha sorpreso quando sono arrivato a Milano. Era molto meglio di quanto mi aspettassi. Tutte le squadre sono molto preparate tatticamente, è difficile vincere contro qualsiasi squadra, soprattutto fuori casa. Si difendono molto bene”.

IBRA – “Ogni allenamento dà qualcosa ai suoi compagni di squadra. È un grande uomo, un vero capo. E odia perdere. È qualcosa di gigantesco poter giocare con lui. È un grande onore e mi rende incredibilmente orgoglioso. Anche da bambino lo guardavo in TV e lo ammiravo. Come ha reagito alla mia convocazione in Nazionale? Mi ha detto di stare tranquillo. E che questo è solo l’inizio

QUALE GIOCATORE ASSOCIAVA AL MILAN DA BAMBINO: “Ronaldinho è stato il primo. Ma a posteriori, il giocatore che associo di più al Milan è Kevin-Prince Boateng. I suoi due gol contro il Barcellona e l’Arsenal mi hanno fatto impazzire all’epoca. Ero ancora molto giovane, guardavo le partite in TV e pensavo: Wow!”.

SUL CALCIO ITALIANO: “In Germania, negli ultimi anni, non si è parlato molto di Serie A. Per questo l’alto livello mi ha sorpreso quando sono arrivato a Milano. Era molto meglio di quanto mi aspettassi. Tutte le squadre sono molto preparate tatticamente, è difficile vincere contro qualsiasi squadra, soprattutto fuori casa. Si difendono molto bene”

CONVOCAZIONE IN NAZIONALEFantastico. Questo mi rende felice e orgoglioso. E dimostra che tutto il duro lavoro degli ultimi anni, il sostegno incondizionato della mia famiglia, che è sempre stata lì per me, sta dando i suoi frutti. Ma anche ora che sono qui con la nazionale, non voglio stare fermo nella mia crescita. Voglio imparare e continuare a migliorare. Questo è sempre stato il mio obiettivo. La Germania è una grande nazione calcistica, una vera nazione calcistica con una nazionale di grande successo, che da bambino tifavo per ogni partita. Ho sempre creduto di avere le qualità per giocare per la Germania. Ma ovviamente non avrei mai potuto essere sicuro che ce l’avrei fatta davvero. Fino a questo punto è andato tutto bene. Adesso sono in Nazionale”

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio