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Juventus, Bernardeschi: “Rischiai di smettere per un problema al cuore”

Intervistato da The Players Tribune, Federico Bernardeschi si è raccontato a trecentosessantagradi. L’esterno della Juventus ha parlato del suo passato e del ricordo di Davide Astori.

La verità sui problemi al cuore di Bernardeschi

“Stavo per entrare nella Primavera della Fiorentina. Durante un controllo fisico di routine mi fu diagnosticato un problema. Dopo qualche accertamento i medici scoprirono che avevo il cuore allargato. Stetti fermo sei mesi, il periodo più brutto della mia vita. Non ci volevo credere e in più mi trovavo da solo in una nuova città, senza sapere cosa fare. 

Perché con alcuni cambiamenti alimentari e una medicina riuscii a risolvere il tutto. Si è trattato di un ostacolo che mi ha fatto maturare e che mi ha portato a godermi maggiormente i successi“.

Il ricordo di Astori

“Quando mi sono trasferito alla Juventus ho pensato a lui molto spesso. Prima di cambiare squadra ho chiesto consigli a colui che era il mio capitano, il mio punto di riferimento. Gli ho parlato prima di andarmene, non è stato facile ma lui ha capito. Alcune settimane dopo la sua morte, mi sono tatuato il suo numero accanto all’Ave Maria. Ora, ovunque io vada, lui è con me, protetto per sempre”.

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