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Nesta torna sul suo passato: “Non volevo lasciare la Lazio, mi hanno mandato via”

Intervista Nesta sulla Lazio: “E’ stato il club a volermi cedere” 

Dopo molti anni dal suo addio alla Lazio, è tornato a parlarne Alessandro Nesta, che nel 2002 ha lasciato la Capitale, direzione Milano. Sulla sponda rossonera del Naviglio, l’ex capitano della squadra biancoceleste ha vinto poi Serie A e Champions League, rimpiangendo però di non aver proseguito la carriera con la sua squadra del cuore.

Intervista di Nesta realizzata dall’emittente ‘DAZN’, in cui l’attuale allenatore del Perugia ha parlato del suo passato e del suo presente: Il miglior ricordo che mi porto dietro nella vita è sicuramente lo scudetto vinto con la Lazio, era un sogno che avevo fin da bambino. Sono cresciuto nella Lazio: da quando avevo 8 anni, tutto il settore giovanile, sono arrivato in prima squadra, diventando capitano molto giovane. Per me è stato un traguardo molto importante, quindi dico lo scudetto”.

Proprio nel ricordo di quella giornata, di quello Scudetto vinto al fotofinish contro la Juventus, Nesta lancia una frecciatina proprio ai bianconeri: “Il ricordo di Perugia? Qui ogni tanto piove molto forte”, riferendosi al fatto che ora allena proprio nel capoluogo umbro.

Sull’addio alla Lazio, Nesta ne parla così: “Io all’epoca non volevo andare via, l’anno prima avevo rifiutato squadre importanti, però avevo capito che dovevo andare via. La società aveva debiti, la squadra non prendeva lo stipendio da 6/7 mesi, poi possono dire che sono traditore però le cose sono andate così”.

Nesta sulla Lazio di oggi: “Lotito ha costruito un club solido”

Nesta sulla Lazio attuale sembra non essere in linea con i contestatori di Lotito, sebbene in questi ultimi anni siano diventati sempre meno. Queste le sue parole a tal proposito: “La Lazio di oggi è una realtà importante, è una società sana soprattutto e ben organizzata. Il presidente Lotito ha fatto un buon lavoro anche se ogni tanto viene contestato, però alla fine ha creato una squadra competitiva e ogni anno riesce a vendere qualche giocatore importante”. 

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