Champions League

Roma, Monchi ai tifosi: “Dobbiamo colorare tutta la città di giallorosso”

Roma e la Roma sono pronti a dare tutto contro il Liverpool. A caricare ancora di più la società e la squadra è stato il direttore sportivo Monchi che ha parlato ai microfoni de Il Romanista della gara di domani ma anche degli scontri tra tifosi: “Il calcio e la vita sono due cose diverse in questo caso, io sono molto cattolico e prego per lui e la sua famiglia. Siamo essere umani, spero che lui possa tornare a tifare per la sua squadra. Preoccupati per le eventuali sanzioni della UEFA? Ci sono pochi precedenti per fortuna, però l’importante è che quando un organismo prende una posizione equivalga a una soluzione al problema, che ci sia un senso nella decisione. La gara di domani? Mi piacerebbe che Roma fosse colorata di giallorosso. Già oggi. Che tutti i tifosi romanisti esponessero le bandiere sui balconi e facessero capire al mondo che Roma tifa Roma. In questo momento in cui si parla di violenza, facciamo capire che il tifoso della Roma non è violento. È il momento di essere uniti. Battere il Liverpool è più difficile che battere il Barcellona. Non esiste domani, finisce tutto mercoledì, non dobbiamo lasciare dietro niente. Liverpool come Barcellona al ritorno? Diciamo che in entrambe le partite abbiamo posto le basi per la rimonta. Quando loro hanno avuto la pressione della Roma hanno faticato. Dobbiamo prendere quei dieci minuti finali per andare avanti. Certo. Il fattore sorpresa stavolta non c’è. Dobbiamo fare cose diverse. Poi il calcio è mister e calciatori. Fuori dobbiamo spingere. Se il Liverpool passerà gli faremo i complimenti. Applausi. Ma dentro non deve rimanerci niente. Tutto quello che possiamo dobbiamo portarlo fuori”.

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