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Mancini: “City favorito, ma in 90 minuti può accadere di tutto”

Roberto Mancini commissario tecnico dell’Italia, ha rilasciato un’intervista a il Corriere dello Sport, in cui ha parlato di diversi temi. Di seguito le sue parole.

Le parole di Mancini su Inter – Manchester City

Sulla finale tra City e Inter: “In 90 minuti può accadere di tutto. Per quello che è, per quello che ha fatto negli ultimi dieci anni in termini di risultati, il City sulla carta parte favorito, ma in una finale può succedere qualsiasi cosa. L’Inter non parte battuta. E’ una finale completamente aperta”.

Il City: “Sono completi, hanno qualitĂ  e soluzioni, sono ricchi di talento. Non so se sono i piĂą forti, sono quelli che sanno giocare meglio.

Anche l’Inter ha giocatori bravi. Squadra solida, non è così semplice segnare ai nerazzurri. Non riesco a dare percentuali. Sfida secca. Lo ripeto. Può succedere di tutto. Vi faccio una domanda: e se l’Inter va in vantaggio?.

Su Allegri: “Ci sono pressioni. Non è facile fare l’allenatore. Quanti punti ha fatto la Juve? Mi sembra sia arrivata terza sul campo. Non mi pare poco in una stagione complicata. Il lavoro di Allegri va rispettato”.

Sul Napoli: “Il campionato ci lascia il bel gioco del Napoli. E la sorpresa del Monza. Galliani è un dirigente bravo ed esperto, hanno scelto bene, puntando sugli italiani. Bel segnale. Va premiato il coraggio di un club come l’Empoli. Non hanno paura di dare spazio ai ragazzi. Penso a Fazzini, Cambiaghi, Vicario, Parisi, Baldanzi e ce ne sono altri. E poi le tre finali europee con Inter, Roma e Fiorentina: un po’ di italiani in campo ci sono. Una buona cosa”.

Su Tonali: “Sarebbe importante tornare alle Olimpiadi per il calcio italiano. L’Under 21 deve qualificarsi, quindi abbiamo lasciato qualche giocatore a Nicolato. Lui e Scalvini sono in etĂ . Questo è il motivo”.

Sui Mondiali under 20: “Mi hanno sorpreso, stanno facendo molto bene, li sto seguendo. Se c’è un Mondiale dovrebbero andare tutti i giocatori in etĂ , anche Gnonto e Scalvini erano convocabili. Al completo pensavo ci sarebbero state possibilitĂ  di vincere. Anche così sono arrivati alle semifinali. Bravi. Nell’Under 20 però solo alcuni trovano spazio in prima squadra. Un paio, forse tre o quattro. La cosa incredibile è che giocano in Serie C. Quei ragazzi potrebbero tranquillamente giocare in B o in alcune club di A. Giovani bravi, come ho sempre detto, ne abbiamo. Bisognerebbe garantirne la crescita”.

Su Casadei: “Sì, è molto bravo. Mi aveva impressionato in occasione degli stage di Coverciano. E’ andato in Inghilterra e gioca in Championship, un campionato durissimo e formativo, quasi come la Premier. Lo ha aiutato molto. Se non ci fosse stato il Mondiale Under 20, sarebbe giĂ  con l’Under 21”.

Su Retegui e Immobile: “Li stiamo valutando, ora devono recuperare. Vedremo chi sta meglio un paio di giorni prima della partita. Gli attaccanti hanno ancora meno spazio. Pellegri lo abbiamo chiamato due volte quando era andato al Monaco, ma si è fatto male, ha avuto degli anni difficili. Non è male Colombo. Anche Pio, l’ultimo dei fratelli Esposito, è forte. Speriamo si consolidi”.

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