Malesani si sfoga: “I social mi hanno rovinato, pensavo di finire meglio la mia carriera”
Le dichiarazioni del tecnico
In un’intervista rilasciata a ‘Il Corriere dello Sport’, Alberto Malesani ha sfogato così tutta la sua rabbia per una panchina che ormai manca da ben quattro anni: “Pensavo di finire meglio la mia carriera. Volendo dare una spiegazione anche a me stesso, ho fatto per la prima volta dei sondaggi per capire perché nessuno mi chiama più”.
“È caduta la stima nei miei confronti, qualcuno mi ritiene a fine corsa o ha voluto che la mia carriera finisse. Non ho nomi e cognomi da fare. Le colpe principali sono le mie, il mio sistema di lavoro non è adatto a esperienze brevi, il mio modo di fare e insegnare calcio ha bisogno di più tempo”.
“I social mi hanno rovinato. Sono stato giudicato per le immagini e non per il lavoro che ho fatto sul campo come avrebbe dovuto essere, le mie esternazioni, le mie espressioni, il mio modo di essere persona e di evidenziare la passione per il calcio sono stati ripresi dai social e di conseguenza sono stato deriso e sbeffeggiato”.
“È come se il calcio si fosse dimenticato di me, cosa ho fatto di male? La gente mi ferma e mi chiede perché non alleni più, dicendomi che è un’ingiustizia. Io rispondo che non alleno più, basta, e che qualcuno ha sancito la mia fine. Eppure io potevo ancora farlo crescere il calcio”.