Klinsmann sull’Inter: “Non vedo tanta differenza col City”
Jurgen Klinsmann, ex centravanti dell’Inter ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha parlato della finale di Champions League, tra i nerazzurri e il Manchester City, in programma ad Istanbul il prossimo 10 giugno. Di seguito le sue parole.
Le parole nell’intervista di Klinsmann sulla finale di Champions League tra Inter e Manchester City
Sulla finale: “Sono grandi squadre di talento. Il City ha reso al top, l’Inter ha avuto alti e bassi ma se confrontiamo reparto contro reparto non vedo tutta questa differenza. Non è 80-20%, ma 55-45%. È una partita in cui serve identità , appartenenza, coraggio: per questo dico gli italiani, l’asse Barella-Bastoni. Non è un caso che il vostro calcio sia arrivato così in alto nelle coppe europee dopo l’esclusione del Mondiale: è stata una reazione di orgoglio”.
Sul cammino dell’Inter in Champions League: “Arrivare ai quarti già mi sembrava una gran cosa, ma la finale chi se l’aspettava. Il bello è che adesso può succedere di tutto. Il City è fenomenale, ma non avendo niente da perdere l’Inter ha quasi un vantaggio”.
Su a chi affiancare Lautaro in finale: “Ci si concentra troppo su quale centravanti debba iniziare, ma forse è più importante chi finirà : bisogna ragionare sui 90’. Magari, per quanto visto in Coppa, può iniziare Dzeko, ma dal 60’ Lukaku diventa devastante. Magari l’occasione decisiva la sfrutta lui”.