Serie B

Reggina, Inzaghi: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi”

Filippo Inzaghi, tecnico della Reggina, ha rilasciato un’intervista al sito Tuttomercatoweb, in cui ha parlato della stagione degli amaranto. Di seguito le sue dichiarazioni.

Reggina, le dichiarazioni di Inzaghi nell’intervista a TMW

“Nel girone d’andata abbiamo superato le aspettative, mentre in quello di ritorno è stato tutto più complicato. Le difficoltà non sono mancate, dentro e fuori dal campo, così come un po’ di sfortuna e qualche prestazione nella quale poi potevamo fare di più. Io, però, sono e rimango orgoglioso dei miei ragazzi per tutto quello che hanno fatto. Prendo in esame i punti fatti sul campo che sono 52: quindi siamo a -1 dalla matematica qualificazione ai playoff. Questo, per me, è tutto quello che conta”.

Sulle decisioni della giustizia sportiva: “Per quanto mi riguarda ci ho fatto poco caso perché sono da sempre abituato a combattere, ma i miei ragazzi potrebbero avere una reazione diversa, legata anche alle esperienze professionali che hanno vissuto nel corso della loro carriera. Ho detto loro di non leggere o ascoltare quanto veniva detto a mezzo stampa, ma non è certo semplice far finta di nulla quando senti che potrebbero venire a toglierti quello che ti sei conquistato sul campo. Non voglio, però, che questo sia visto come un alibi. Non abbiamo mai mollato e continueremo a non farlo. Per raggiungere un traguardo che nei programmi iniziali era ipotizzabile solo a partire dal prossimo anno. Questa stagione, invece, sarebbe dovuta servire per consolidare la categoria e far divertire la piazza in modo che si innamorasse del nuovo corso”.

Sulle ultime due sfide in campionato: “Tante difficoltà perché ambo le squadre hanno ancora dei traguardi da raggiungere. Noi, però, dobbiamo pensare ai nostri obiettivi e alla voglia che abbiamo di festeggiare la qualificazione ai playoff. In ogni caso ci tengo anche a fare i complimenti a Michele Mignani per lo straordinario campionato fatto con il Bari”.

Sul suo futuro alla Reggina: “Come professionista ho sempre avuto l’abitudine di confrontarmi con le società nelle quali ho lavorato al termine della stagione per parlare del futuro che si prospetta. Questo al di là di qualsiasi accordo contrattuale. Ovviamente qualora centrassimo i playoff in questo campionato credo che sia giusto pensare ad alzare l’asticella per il prossimo. Proprio per questo voglio parlare con la proprietà, il presidente e con la dirigenza per capire quali traiettorie verranno seguite”.

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