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Milan, Giroud: “Inter? La Supercoppa mi รจ rimasta in testa”

Olivier Giroud, attaccante del Milan, ha rilasciato un’intervista a UEFA.com, in cui ha parlato dell’imminente EuroDerby ma non soltanto. Di seguito le sue dichiarazioni.

Milan, le dichiarazioni di Olivier Giroud nell’intervista a Uefa.com

Su come restare ai massimi livelli alla sua etร : “L’obiettivo รจ sfruttare al massimo i minuti in campo. Grazie a uno stile di vita sano e al fatto che mi infortuno raramente, ho ancora buoni risultati e mi sento benissimo fisicamente: perchรฉ non dovrei continuare? Amo il calcio e so quanto mi mancherร  quando appenderรฒ gli scarpini al chiodo. Chiedete cosa ne pensa a Zlatan Ibrahimoviฤ‡. Per lui รจ lo stesso: ama il calcio e spinge al massimo. Rimanere al top anche quando il fisico rallenta รจ questione di passione, forza mentale, professionalitร  e determinazione”.

Sul suo ruolo in spogliatoio: “Per i miei compagni sono come un fratello maggiore: do consigli se ne hanno bisogno, sono disponibile e cerco sempre di avere un atteggiamento positivo. Parlare con i piรน giovani e incoraggiarli รจ importante. รˆ un ruolo che mi piace, mi dร  felicitร  giorno dopo giorno”.

Sul gol decisivo in Napoli-Milan 1-1, ritorno dei quarti di finale di Champions League: “Dopo aver sbagliato il rigore sapevo di dover rimanere concentrato, perchรฉ ero sicuro che avrei avuto un’altra grande occasione; un po’ come contro l’Inghilterra ai Mondiali, quando ho segnato subito dopo averne sprecata una. รˆ questione di resilienza e perseveranza, devi sempre credere che avrai una possibilitร . Per un attaccante รจ importante mantenere la fiducia anche dopo un rigore sbagliato”.

Sull’EuroDerby in semifinale contro l’Inter: “San Siro รจ un posto speciale, soprattutto quando si tratta del derby. Poi c’รจ il prestigio della Champions League e il fatto che ci sarร  sicuramente una milanese in finale. In Serie A ho segnato tre gol in tre partite contro l’Inter e ho anche fatto uno o due assist, quindi le statistiche sono buone. Ma ricordo anche la sconfitta in Supercoppa, loro hanno dominato nettamente. Mi รจ rimasta in testa, quindi dovremo giocare al meglio”.

Sul suo trasferimento al Milan e su quello mancato all’Inter: “Firmare con il Milan era l’occasione per affrontare una nuova sfida. Al Chelsea, alla fine, non giocavo molto. Potevo andarmene prima e firmare per l’Inter nel mercato invernale del 2020, invece Dio ha voluto che scegliessi il Milan. Sono molto contento. Se mi avessero detto che al primo anno avremmo vinto lo Scudetto dopo 10 anni e che al secondo saremmo tornati in semifinale di Champions League dopo 16 anni, mi sarebbe sembrato irrealistico”.

Sul suo idolo da bambino: “Seguivo il Milan quando ero adolescente, alla fine degli anni ’90. Un giocatore in particolare che mi ha fatto amare questa squadra รจ Andriy Shevchenko. Cercavo di imitarlo in allenamento, anche nel modo in cui correva e nella sua eleganza. Era uno dei piรน grandi attaccanti, molto completo; poteva segnare di destro, di sinistro e di testa, ed era anche veloce”.

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