Serie A

Djimsiti sull’Atalanta: “Vale un posto in Europa”

Berat Djimsiti, difensore centrale dell’Atalanta, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a Tuttosport. Di seguito uno stralcio dell sue parole.

Djimsiti nell’intervista: “Non immaginavo di giocare tutte queste partite con l’Atalanta”

Sul periodo negativo: “Non sono minimamente preoccupato. Conosco i giocatori e la società, il campionato quest’anno è molto difficile e a parte il Napoli ci sono tante partite equilibrate, con sorprese come l’ultima che vince contro chi lotta ai vertici. Sono fiducioso, abbiamo vissuto altre volte periodi come questo e dobbiamo pensare solo a lavorare forte”.

Sulle tante partite disputate con l’Atalanta: “Inizialmente no, non immaginavo di fare questi numeri. Quando sono arrivato l’Atalanta era un po’ diversa da quella di oggi, per qualche mese c’è stato Reja in panchina e poi è iniziata l’avventura di Gasperini, siamo arrivati in Europa e in Champions. Tutto è cambiato. Ho fatto tante partite, a livello di minutaggio i numeri sono importanti anche considerando che per due stagioni sono stato via in prestito“.

Sull’infortunio: “Nelle prime due gare ho giocato titolare e poi mi sono rotto il perone con il Milan, in quel contrasto con Origi. Quando sono tornato a disposizione c’erano compagni che stavano facendo bene e non è che automaticamente, quando uno ritorna a disposizione, deve ricominciare a giocare da titolare. Chi scende in campo lo decide il mister in base al lavoro settimanale, è sempre stato così con lui ed è un bene. Tutti sono considerati e possono avere occasioni per essere protagonisti. Personalmente sono stato sfortunato in quel contatto con Origi, già l’anno scorso ero incappato in due fratture al braccio e poi alla spalle“.

Sulla Champions League: “L’Atalanta vale un posto in Europa. Lo abbiamo visto in alcuni momenti della stagione, altre volte meno ma la qualità c’è e dobbiamo solo pensare a finire bene, dando tutto. Ci è mancata la continuità, dobbiamo trovarla e cambiare un po’ la tendenza che ci ha visto perdere partite che sulla carta, invece, avremmo dovuto vincere. Alcune non le abbiamo giocate bene e un po’ di punti sono rimasti per strada. Pensiamo a recuperare“.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio