Serie A

Serie A, De Siervo: “Stiamo attraversando un momento delicato”

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera. Di seguito un estratto delle sue parole.

De Siervo, ad della Serie A in un’intervista al Corriere: “L’esplosione dei calendari con la nuova Champions e l’allargamento dei Mondiali sarà un problema per le leghe domestiche”

Sullo stato di salute della Serie A: “Stiamo attraversando un momento delicato. Da un lato abbiamo ottenuto di avere minori vincoli nella vendita dei diritti tv, con la facoltà di allungare i contratti da tre a cinque anni. Dall’altro stiamo aspettando il provvedimento contro la pirateria, la piaga che depotenzia il nostro calcio. L’attività illegale, gestita secondo le indagini da camorra e mafia, ha causata una perdita di un miliardo in tre anni”.

Su come convincere le tv ad investire nel massimo campionato italiano: “Al contrario di quanto avviene nelle altre leghe dove la vincitrice è scontata o quasi, in A nelle ultime quattro stagioni hanno conquistato lo scudetto quattro club diversi. L’alternanza ha prodotto una crescita fra le squadre al vertice. Non è un caso che lo slogan usato per la vendita dei diritti esteri del campionato sia ‘Calcio is back'”.

Sui fondi di investimento: “Altre realtà, come la Liga e la Ligue 1, hanno accettato forme di invesimento da parte dei fondi di private equity. La Lega sta effettuando una riflessione: chiudiamo l’argomento o facciamo un approfondimento? La Serie A ha voglia di lavorare con soggetti finanziari? E se sì in che forma? Il finanziamento è la strada che per ora sta raccogliendo il maggior consenso”.

Sui diritti tv 24-27: “Il bando resta la prima scelta, sarà strutturato a matrioska con 3-4 soluzioni differenti. Il canale mai come stavolta più che una minaccia rischia di diventare una realtà. Siamo nelle condizioni di realizzarlo. Il nostro centro di produzione di Lissone è più all’avanguardia di quello della Premier”.

Sull’ipotesi dell’acquisizione di Sky Italia: “É una delle ipotesi che ci è stata raccontata ma sarà l’assemblea a decidere. Tra le idee suggestive ricevute c’è anche quella di acquisire altre piattaforme, come Dazn, da utilizzare per trasmettere il canale della Lega”.

Su uno dei problemi per il futuro: “L’esplosione dei calendari con il nuovo modello della Champions e l’edizione allargata del futuro Mondiale. Questi progetti non ci fanno dormire sonni tranquilli perché le leghe domestiche saranno danneggiate”.

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