Serie B

Cosenza, D’Orazio: “Non pensavo di ritornare”

Tommaso D’Orazio, esterno sinistro del Cosenza, ha rilasciato una lunga intervista a Il Corriere dello Sport nella quale ha parlato anche della stagione in rossoblù. Di seguito le sue parole.

Cosenza, le parole di D’Orazio nell’intervista al Corriere dello Sport

Sul ritorno al Cosenza: “Non pensavo di ritornare. Col Sudtirol avevo disputato 16 gare e la mia mente era lì. Poi l’interessamento del ds Gemmi attraverso il mio procuratore Di Renzo, la lista d’uscita del Sudtirol e affare fatto. All’inizio ho trovato tanta delusione per la classifica e una tifoseria che disertava lo stadio. Bisognava lavorare sodo e ripartire per avvicinare la nostra gente. La base per risalire la china c’era tutta e così è stato. Viali ha spinto molto a livello psicologico e, pian pianino, il gruppo è riuscito a risollevarsi. “Tutti per uno, uno per tutti” il nostro motto. La parola “Gruppo” nel calcio è fondamentale. Sia chi gioca, che chi parte dalla panchina, ha un unico obiettivo: remare nella stessa direzione”.

Su Viali: “E’ un tecnico preparato sia a livello di campo che tatticamente. Così come il suo rapporto col gruppo e lo spessore umano. Allenatori come lui, in carriera ne ho trovati pochi”.

Sulla svolta in stagione: “Nella serata del derby con la Reggina. Nei minuti di recupero abbiamo ribaltato lo svantaggio iniziale con la doppietta di Nasti. La voglia di risalire in classifica era e resta ancora tanta. Tatticamente Viali è un tecnico al quale piace cambiare in corso d’opera. Possiamo partire con la difesa a “quattro”, o magari con tre centrali com’è successo a Perugia”.

Sulla sfida con il Brescia: “Loro arrivano dalla vittoria di Reggio Calabria. Sarà una sfida da affrontare col piglio e la determinazione giusti”.

Sull’assenza di Marras: “Un giocatore per noi importante che può spostare gli equilibri. Troveremo una valida alternativa”.

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