Serie A

Cassano su Mourinho: “Le sue squadre giocano malissimo”

Antonio Cassano, ex calciatore e uno dei protagonisti della Bobo Tv, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato di José Mourinho, tecnico della Roma con cui è stato protagonista di un botta e risposta in questi giorni. Di seguito le sue parole.

Antonio Cassano su Mourinho in un’intervista alla Gazzetta: “La maggior parte delle volte, le sue squadre fanno cag…”

Su Mourinho: “Deve capire che finché le sue squadre giocheranno così male, troverà sempre almeno una persona a dirglielo: io. Ha vinto tanto? Non me ne frega niente. Vale per lui come per Allegri. Con i giocatori forti che hanno fanno vedere un calcio osceno. Hai le coppe in bacheca? Se le loro squadre giocano di m… io lo dico e non mi nascondo. Se ti dico solo giocano male, non rende abbastanza l’idea. Perché la maggior parte delle volte fanno proprio cag…”.

Gli riconosco solo che è furbo e sa vendersi. Ha capito che dopo l’addio di grandi campioni e bandiere come Totti e De Rossi a Roma serviva un leader, un capopopolo e sta facendo quello, creando polemiche, aizzando la gente e la sua panchina, scaricando i giocatori quando gli conviene. Ha messo alla gogna Karsdorp, ignora alcuni giocatori, come Solbakken, poi se si infortunano dice che gli mancano. Contro il Feyenoord non ha segnato e invece di spiegare perché la squadra continua ad avere un baricentro bassissimo e a creare poco, lui che dice? ‘Non abbiamo Haaland’ mettendo ancora più in difficoltà Abraham e Belotti. L’inglese lo scorso anno ha segnato 27 goll, quest’anno non gli arriva una palla giocabile, un cross, niente, non gli fanno neanche tirare più i rigori. Pure Dybala quando prende palla ormai prova a inventarsi qualcosa da solo e non lo serve granché. Se avessi giocato io in coppia con Abraham gli avrei dato 50 palloni a partita e se li sbagliava tutti, quella dopo gliene davo 60. Si danna l’anima, ma se gli fai toccare tre palle sole, non è Mbappé o Benzema che fa tre gol. Avrebbe bisogno di fiducia e invece Mou lo massacra”.

Sulle dichiarazioni del portoghese che sostiene di non avere una rosa all’altezza: “E’ la sua scusa preferita per scaricare le colpe. Qualche direttore di giornale e qualche opinionista in tv gli fanno passare questa bugia. Ma la Roma a il terzo monte ingaggi in Italia dopo Inter e Juventus. Il giocatore più forte sul mercato era Dybala e l’ha preso lui. E poi Matic e Wijnaldu,, tutte richieste sue. Dice che non ha la rosa? Col Torino in panchina aveva Pellegrini, Matic, Abraham…, Belotti, Ibanez, Kumbulla, Celik, Camara…Ma di che parliamo? Ha vinto 1-0 con un tiro in porta su rigore in tutta la partita. La Roma è piena di nazionali . Lui si nasconde dietro gli alibi e non parla mai di calcio, devia sempre il discorso. Tra la rosa della Lazio e quella della Roma c’è un abisso clamoroso: solo che Sarri fa giocare la squadra in maniera straordinaria ed è secondo in classifica, lui invece fa un calcio alla carlona e sta dietro”.

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