Serie A

Milan, Abate: “Piatek arriva in una famiglia, non so cosa non ha funzionato con Higuain”

Nell’intervista di Abate a DAZN sono tanti i temi trattati dal terzino del Milan, a partire dall’arrivo di Piatek in rossonero: È un talento, lo accogliamo a braccia aperte in un gruppo sano. Capirà cosa significa indossare questa maglia, che è pesante ma bellissima. Arriva in una famiglia.

Ecco l’intervista di Abate a DAZN

Non so cosa non ha funzionato col Higuain, io posso parlare solo bene di lui perché nel gruppo si era integrato bene e si stava allenando al massimo. Poi nella vita si fanno delle scelte, a volte non c’è alchimia. Tutte le storie d’amore quando finiscono, c’è sempre qualcosa che non va. Lui ha fatto una scelta e va rispettata”.

Abate su Paquetá

Mi ha impressionato per la tranquillità e la personalità con cui gioca. Credevo avesse bisogno di due o tre mesi di ambientamento, invece sembra che sia con noi da due o tre anni. Mi auguro che migliori sempre di più e ci aiuti a raggiungere l’obiettivo”.

Abate su Gattuso

Sta diventando più equilibrato, non reagisce più di pancia. Sul campo ha già dimostrato che è un grande allenatore. È migliorato nella gestione, è bravo a creare gruppo. Non cerca alibi quando siamo in emergenza, e questa credo che sia la mentalità dei vincenti”.

Abate sull’infortunio all’occhio

“Non mi piace parlarne, ma fa parte del mio percorso di crescita. Sono andato veramente vicino a smettere di giocare. All’inizio la situazione non era chiara, mi dissero che non ci sarebbe stato niente da fare perché l’occhio non si poteva operare. Piano piano con la forza di volontà e l’aiuto di Dio sono riuscito a ritornare”.

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