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Inter, Dimarco: “Giocare una finale non capita tutti i giorni. Vincere è il sogno di tutti noi”

Federico Dimarco, esterno dell’Inter, ha parlato in conferenza al Media Day del club nerazzurro:

Le parole dell’esterno nerazzurro

FINALE -“Giocare una finale di Champions non capita tutti i giorni e giocarla da protagonista è una cosa incredibile: siamo veramente orgogliosi di noi.

STATO D’ANIMO – “Siamo contentissimi di aver raggiunto questo traguardo, ce lo siamo meritati: il City è una squadra forte, per noi vincerla è un sogno e per loro è un’ossessione”.

CONDIZIONI – “A Torino abbiamo deciso col Mister di stare fuori per precauzione. La finale è il sogno di ogni bambino giocare una partita del genere”.

ATTACCO – “Dobbiamo fare la nostra partita, da Inter: siamo una squadra forte, l’abbiamo dimostrato in tutto il percorso”.

CITY – “Loro sono una squadra forte, tra le migliori d’Europa: l’Inter deve fare l’Inter, deve usare la sua forza. Se facciamo l’Inter possiamo toglierci belle soddisfazioni. Fino ad ora abbiamo sistemato il campionato, da oggi lo guarderemo e capiremo come far male al City”.

SFORZO – “Bisogna buttare il cuore oltre l’ostacolo, dobbiamo fare l’Inter: solo così possiamo fare grandi risultati come fatto in questi anni”.

SOGNO O OSSESSIONE – “Vincere è il sogno di tutti: noi andiamo là e ci giocheremo le nostre carte”.

VOTO CHAMPIONS – “I voti si danno a fine percorso, al momento non lo darei. Ai tifosi assicuro che andremo là e daremo tutto, sputeremo sangue, daremo il massimo fino alla fine”.

2010 – “Sono due percorsi diversi: quell’Inter era forte, lo siamo anche noi però loro erano tanti giocatori esperti abituati a giocare gare del genere. Noi siamo un grande gruppo giovane che sta vivendo un sogno che si avvererà a Istanbul sperando in un bel risultato. Madrid? La riguardo da 13 anni: i ricordi più belli sono stati il secondo gol di Milito e quando Zanetti ha alzato la coppa”.

PERCEZIONE – “E’ cambiata quando passi un girone come il nostro, non so in quanti l’avrebbero passato. Abbiamo affrontato squadre forti come Porto, Benfica e Milan: ci siamo meritati la finale e ce la giochiamo alla pari”.

EMOZIONE – “Sono tante le emozioni, quando inizi a giocare da piccolo per l’Inter speri di vincere trofei e giocare gare importanti: è la partita più importante d’Europa, sono contento, ho lavorato sodo e me lo sono meritato”.

NOTTE PRIMA – “Io dormo bene, ci chiudiamo in stanza in 6-7 e ci divertiamo: poi in campo diamo il massimo”.

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