Serie A

Inter, De Vrij: “Il 3-5-2 di Inzaghi lo paragono a un quadro di Van Gogh”

Il difensore dell'Inter Stefan De Vrij ha parlato ai microfoni di DAZN e si è soffermato anche sul 3-5-2 del mister Simone Inzaghi

Il difensore dell’Inter Stefan De Vrij ha parlato ai microfoni di DAZN e si è soffermato anche sul 3-5-2 del mister Simone Inzaghi. I nerazzurri che sono già aritmeticamente campioni d’inverno e sono sulla carta i grandi favoriti per la vittoria anche di questo scudetto 2021-22.

De Vrij sul suo percorso verso l’Inter

Sono cresciuto in un paesino molto piccolo, con 5 mila abitanti e andiamo tutti in bici. Per andare a scuola facevo 20 minuti di bici e poi pullman e metro. Quando ho esordito al Feyenoord avevo 17 anni. Ero già titolare, allo stadio capitava di andare in bici, in metro o in pullman con i tifosi che mi dicevano: ‘Ma non devi andare allo stadio a giocare?’”. Sulla stagione attuale: “Il 3-5-2 di Antonio Conte lo paragono a un quadro di Mondrian, simmetrico, quello di Simone Inzaghi a uno di Van Gogh, più fantasioso: è questo che cambia tra loro. Sono due allenatori che hanno avuto ragione perché hanno vinto. Inzaghi ha fatto benissimo alla Lazio ed è cresciuto tantissimo”.

Conclude sulle differenze tra Conte e Inzaghi

“Conte ovunque è andato ha sempre vinto e lavorando con lui si capisce il perché. Siamo riusciti a vincere lo Scudetto dopo tanto tempo. Stiamo giocando da tanto insieme, e si vede. Quando Inzaghi ha iniziato la stagione c’era già la base. Sta facendo un grande lavoro. Più facile giocare a tre? No, perché sembra che sei più coperto ma serve più comunicazione perché c’è a linea e devi rompere la linea con i difensori. Le uscite? Non le chiamo solo io ma anche Bastoni e Skriniar”.

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