Serie A

Inter, Conte giĆ  pronto a dimettersi? Per ora sono solo voci…

Forse non si aspettava di trovare tutte queste difficoltĆ  all’Inter, ma Antonio Conte non sarebbe pronto a dimettersi, come qualcuno sta scrivendo sui social.

Quando ha firmato con lā€™Inter Antonio Conte sapeva che la societĆ  non avrebbe potuto spendere liberamente sul mercato, che cā€™erano da sistemare casi complicati come quelli di IcardiĀ eĀ Nainggolan, che la squadra andava significativamente rinforzata, che sarebbero rientrati elementi complicati da piazzare e che cā€™era una tournĆ©e stressante in calendario. Di certo, tuttavia, sperava di superare questi ostacoli con meno difficoltĆ .

Inter, si aspettano ancora Lukaku e DzekoĀ 

Se la difesa ĆØ stata sistemata con GodinĀ e la mediana potenziata conĀ Lazaro, SensiĀ eĀ Barella, lĆ  davanti di arrivi non ce ne sono stati. La situazione ĆØ stata peggiorata dallā€™infortunio diĀ Politano, dalla rinuncia a Icardi e dalle vacanze diĀ Martinez. Ecco perchĆ© Conte aveva insistito perchĆ© Pinamonti non fosse ceduto subito: la necessitĆ  di fare una plusvalenza entro il 30 giugno ha spinto la dirigenza a venderlo e ha ulteriormente allargato la falla. Il resto lo hanno fatto le richieste giudicate eccessive della Roma per Dzeko e dello United per Lukaku.

Gli allenamenti difficili senza punte

Lā€™assenza di punte non si porta dietro solo la difficoltĆ  a segnare (un solo tiro in porta contro lo United), ma crea inconvenienti anche in allenamento perchĆ© Conte in settimana non puĆ² sviluppare gli schemi come vorrebbe.Ā LongoĀ e il talentoĀ EspositoĀ si impegnano, ma ĆØ chiaro che sono due ā€œtamponiā€ e che conĀ LukakuĀ eĀ DzekoĀ il quadro avrebbe un altro aspetto.

Inter, i casi Icardi e Nainggolan

Inutile nascondere che le vicende legate a Maurito e a Nainggolan non hanno aiutato perchĆ©Ā non hanno creato un clima distesoĀ intorno allā€™Inter. I calciatori hanno evitato lā€™argomento nelle interviste e pure Conte lo ha dribblato sottolineando di aver sposato la linea societaria. Comportamento giusto, ma un poā€™ di turbativa rimane visto che i due giocatori ai margini solo “ingombranti”.

Inter, finora poche cessioniĀ 

Lā€™ex capitano e lā€™ex romanista non sono gli unici che secondo il club e lā€™ex allenatore devono fare le valige. Conte predilige lavorare con un gruppo di 22-23 elementi, non di piĆ¹. PerchĆ© tutti si sentano coinvolti e abbiano un ruolo ben preciso. Non ama gli emarginati che creano un clima non positivo. Per questo si aspettava la cessione anche diĀ Joao Mario,Ā Borja ValeroĀ eĀ Miranda, mentre quella diĀ DalbertĀ ĆØ stata congelata dal casoĀ Perisic, altro giocatore che ora ĆØ in bilico. Per la fascia sinistra occhio aĀ KosticĀ dellā€™Eintracht.

Inter, tournĆ©e troppo lungaĀ 

Conte non ĆØ contrario alle tournĆ©e perchĆ© le ha fatte sia con la Juventus sia con il Chelsea, ma questa nerazzurra in Asia ha una programma intasato, con pochi margini per allenarsi eĀ tre partite nellā€™arco di una settimana. Un poā€™ troppe. Il prossimo anno le cose cambieranno.

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