Europa League

Inter, Spalletti: “Icardi? Scelta dolorosa ma condivisa da tutta la società”

Domani alle 18:55 l’Inter di Luciano Spalletti sarà impegnato nella gara valida i sedicesimi di finale di Europa League contro il Rapid Vienna. Intervenuto nella consueta conferenza stampa pre gara così ha presentato il match il tecnico nerazzurro: “Il 4-2-3-1 che utilizzano è molto utilizzato in Italia e loro lo mettono in pratica molto bene. In casa subiscono pochissimi gol, quindi il loro modo di giocare è chiaro”.

Inter conferenza Spalletti: “Rapid Vienna squdra con grande carattere”

“Sono una squadra ordinata e attenta che sa ciò che vuole e quale è il suo obiettivo. Inoltre hanno carattere, come dimostra la vittoria di Mosca nel girone. Hanno passato il turno con un gruppo difficilissimo, gli faccio i complimenti. Noi siamo qua per vincere e dovremo fare di tutto per arrivare al risultato”.

Su Icardi:

“Noi dobbiamo concentrarci sulla partita. Detto questo è stata una scelta difficile e dolorosissima, tutti conoscono il valore del nostro ex capitano. Ma è una scelta condivisa con tutte le componenti della società, fatta esclusivamente per il bene dell’Inter a 360°. Dopo Parma sono stato mal interpretato, io non mi occupo di contratti. Per quello che è successo, però, era evidente che certe cose che contornano il ragazzo andavano messe a posto e la reazione di oggi, quella di non rispondere alla convocazione, lo evidenzia. Certe cose mettono in imbarazzo la squadra di cui lui era capitano e la società. Per quanto mi riguarda finisce qui, poi magari in settimana parleranno i direttori e tutti gli altri. La scelta di non venire in trasferta con la squadra è stata sua, comunque”.

Sulla scelta di Icardi di non essere a Vienna:

“Eventuali decisioni in merito sono cose successive, vedremo cosa scaturirà da queste prese di posizione. Da un punto di vista tecnico e di gestione del calciatore non cambia niente, è tutto come prima. Ma questa difficoltà, questo imbarazzo, si era creato ed è stato deciso di fare così. Noi vogliamo utilizzare il ragazzo per le sue qualità, perché è un calciatore forte e purtroppo domani non ci sarà. Ma al suo posto ci sarà uno altrettanto forte, il suo soprannome, El Toro’, non è dato a caso. Noi domani avremo bisogno fin da subito di Lautaro e ci aspettiamo la stessa forza e lo stesso contributo che ha sempre dato”.

 

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