Inter, sotto la gestione Conte cambio di tendenza: nerazzurri più “italiani”
Un passaggio o per meglio dire un taglio netto col passato in casa Inter. Lo aveva promesso Conte che il suo obiettivo primario era quello di spazzare via il concetto di “pazza Inter” e pare ci stia riuscendo. Altro punto fondamentale della rinascita nerazzurra passa dal fattore “Italia”. Sono infatti tantissimi i giocatori italiani impiegati da Conte, sia in Serie A che in Champions League.
Inter calciatori italiani: contro il Borussia Conte ne ha schierati quattro
Raramente l’Inter nella sua storia si è servita di uno zoccolo duro in rosa di giocatori italiani. Basti pensare alla squadra del “Triplete”, dove il solo Balotelli si trovava a fronteggiarsi con una rosa di quasi tutti stranieri, più del 75%.
Nell’Inter di Conte invece si fa molto caso ad un netto cambio di tendenza. Contro il Borussia Dortund l’allenatore leccese ne ha messi in campo ben quattro: Barella, Gagliardini, Candreva e Esposito. In rosa poi i vari Bastoni e Biraghi arricchiscono l’Inter di un fattore fino ad ora sconosciuto.
Conte e il fattore Nazionale
Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che Conte è stato ct della Nazionale per due anni, il gioco è fatto. Già nella sua esperienza alla Juventus fece molto affidamento sui calciatori italiani; da Pepe a De Ceglie, passando per Matri, Quagliarella e la famosa ‘BBBC’, con Marchisio e Del Piero a simboli della rinascita bianconera.
Un modello da sempre juventino (e in parte milanista) che proprio il tecnico nerazzurro cerca di trapiantare all’Inter. E per ora certo non si può dire che lo stia facendo con scarsi risultati.