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Inter, altro stop con l’Udinese: fiducia a tempo per Inzaghi

Continua il momento difficile dell'Inter, che perde in trasferta contro la sorpresa Udinese, Inzaghi al momento non è a rischio ma ci vuole un'inversione di tendenza

Continua il momento difficile dell’Inter, che perde in trasferta contro la sorpresa Udinese, Inzaghi al momento non è a rischio ma ci vuole un’inversione di tendenza.

Inter, 4 sconfitte in 9 partite

Un inizio altalenante per i nerazzurri, che dopo due vittorie di fila contro Torino e Viktoria Plzen, escono sconfitti dalla trasferta contro l’Udinese. In campionato l’Inter ha ottenuto 12 punti, ma è anche vero che ha perso tutte le partite con squadre dello stesso livello o superiore, ovvero contro Lazio, Milan, Bayern Monaco e la sorprendente Udinese di Sottil.

I tifosi chiedono a gran voce l’esonero di Simone Inzaghi, e ieri la gestione della gara del tecnico dell’Inter è stata imbarazzante: Bastoni e Mkhitaryan dopo appena 30 minuti perchè ammoniti, al loro posto Dimarco e Gagliardini. Poi sono usciti Dzeko ( il migliore dei nerazzurri) per un irritante Correa, oltre alle cervellotiche scelte di inserire D’Ambrosio e De Vrij, piuttosto che far entrare giocatori più qualitativi e di corsa come Gosens o Bellanova per provare a vincere la partita.

Inzaghi sembra non avere più la squadra in pugno, e la condizione fisica appare approssimativa, inoltre i movimenti del corpo dei giocatori spaventano: spesso si vedono Brozovic, Barella e non solo lamentarsi platealmente con i propri compagni e non solo.

Il campionato è lungo e la società non sta pensando all’esonero di Inzaghi, almeno non nel breve periodo: la sensazione è che l’ex tecnico della Lazio abbia tempo fino a novembre per cambiare l’inerzia di una stagione che sta prendendo una piega negativa.

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