ApprofondimentiCuriositàEditorialeSerie A

IL CRITICO – Cristiano Ronaldo, la “falsa morale” made in Italy

Nemmeno il tempo di annunciare Cristiano Ronaldo che l’Italia è già spaccata su discorsi che poco hanno a che fare con il calcio. Quello che è stato definito da alcuni come il colpo del secolo infiamma i sogni dei tifosi della Juventus ed in fondo affascina anche gli avversari.

La denuncia

Il tema però si è ora spostato su un altro livello, che come dicevo non ha nulla a che fare con il gioco del calcio. Gli italiani in questi anni ci hanno insegnato grandi discorsi sulla moralità, tante chiacchiere e pochi fatti. Così accade che l’arrivo in Serie A del giocatore più forte al mondo diventi un dibattito socio-economico. I suoi 30 milioni di euro netti all’anno indignano tutti, addirittura con una nota del Codacons durissima: “Un contratto immorale e vergognoso per un paese civile”.

E non si limita a questo: “Numeri record che si scontrano con la realtà vissuta da milioni di italiani, sempre più in difficoltà economiche. Con le famiglie che non riescono a pagare mutui e bollette e arrivare alla fine del mese, come testimoniato dall’Istat. Per tale motivo crediamo che la magistratura debba verificare la correttezza dell’operazione Ronaldo. Accertandone la sostenibilità ai fini del bilancio della Juventus”. Si è vero è sconcertante, assurdo, clamoroso e chi più ne ha più ne metta, ma a me tutta questa indignazione appare ancora più imbarazzante.

La falsa morale made in Italy

Ribadisco che è normale essere sbalorditi e pensare “Quanti soldi…“, ma non facciamo i falsi moralisti perché siamo davvero poco credibili. I problemi delle famiglie italiane e di tanti cittadini sono sotto gli occhi di tutti, ma l’indignazione dovrebbe essere per chi ci ha portati in questa condizione. Credo che agli italiani interessi di più una soluzione alla loro difficile situazione piuttosto che chiacchiere scontate e per nulla costruttive. Se Cristiano Ronaldo guadagna 30 milioni di euro è perché probabilmente li merita. 

Si non sono impazzito e non sto delirando. Non ci fermiamo a pensare che è solo un calciatore, Ronaldo è un’azienda in grado di produrre molto di più di quei 30 milioni. O vogliamo pensare che la Juventus sia folle e che solo per un purissimo sfizio ha deciso di fare un investimento tanto oneroso? La Fiat o Exor sono impazzite? Regalare 30 milioni ad un calciatore solo per cullare il sogno Champions?

Non credo che gli italiani si fermino ad una riflessione tanto banale. Cristiano Ronaldo già prima del suo arrivo ha dimostrato cosa è in grado di generare. Titolo in Borsa della Juve che schizza alle stelle e richiesta di maglie che stava già impazzando. Solo nelle giornata di ieri si è registrato il sold-out con l’Adidas che è dovuta correre ai ripari aumentando in modo esponenziale la produzione di maglie. Pensate agli sponsor che Ronaldo porterà alla Juve, a come marchi come Fiat e Ferrari potranno approfittare di un brand come quello di CR7.

Allora basta falsi moralismi, basta chiacchiere da bar. Volete indignarvi? Fatelo ma non per Cristiano Ronaldo, fatelo per chi non arriva alla fine del mese. Fatelo per chi conserva posti d’oro senza averli meritati, fatelo per le pensioni d’oro, fatelo per chi timbra il cartellino ma a lavoro non si presenta. Potrei andare avanti per ore ed ore. Indignatevi si, ma per quello che davvero merita “indignazione”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio