Serie A

Inchiesta plusvalenze per Roma, Lazio e Salernitana: ipervalutazioni fra il 30 e il 50%

L’inchiesta sul caso plusvalenze aperta dalle procure di Roma e Tivoli su Roma, Lazio e Salernitana è partita lo scorso settembre. La società campana fa sapere di non essere preoccupata (la vicenda copre un arco temporale di quattro stagioni, dal 2017 al 2021). Per i giallorossi e biancocelesti le operazioni di mercato sospette sono 18 – 11 della Roma e 7 della Lazio – mentre i dirigenti iscritti nel registro degli indagati 16 (rispettivamente 9 e 7), fra cui i vertici passati e presenti delle due società: James Pallotta, Dan Friedkin e lo stesso Lotito.

Le ultime sull’inchiesta plusvalenze di Roma, Lazio e Salernitana

I reati ipotizzati sono false comunicazioni sociali e dichiarazioni fraudolente mediante falsa fatturazione, mentre per la Lazio c’è anche il possibile reato di emissioni di fatture per operazioni inesistenti. Sembra che le ipotesi di iper-valutazione oscillino fra il 30 e il 50%. Le operazioni “a specchio” fatte dai giallorossi sono state fatte con Sassuolo, Atalanta, Juve e Verona. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

La procura di Tivoli potrebbe chiudere l’inchiesta con un po’ di anticipo, ma difficilmente si potrà arrivare a sentenza (o ad archiviazione) prima dell’inizio della prossima stagione.

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