Serie A

Iachini post Fiorentina-Genoa: “Castrovilli non ricordava dove fosse. Spirito giusto”

Al termine del pareggio 0-0 tra Fiorentina e Genoa, ha parlato il tecnico dei viola Giuseppe Iachini. Il tecnico che si è soffermato soprattutto sulla prestazione della sua squadra e sulle condizioni di Castrovilli.

Il centrocampista che è uscito anzitempo dal campo per giramenti di testa, a seguito da un colpo subito: Castrovilli è andato a fare accertamenti, non so cos’abbia. Non ricordava dove fosse, è uscito e verificheremo. Speriamo non sia nulla“. 

Sulla prestazione: Oggi è stata una partita particolare. Innanzitutto il Genoa non ha una squadra da ultimo posto, come avevo predetto. Siamo partiti bene, alti, aggressivi e creando occasioni. Purtroppo c’è stato l’episodio del rigore e abbiamo perso serenità, facendo qualche errore tecnico. Siamo rientrati nella ripresa con l’atteggiamento giusto, creando pure le basi per andare in vantaggio. Dobbiamo migliorare, ma pazienza: a volte ci può stare che vada così. Non dimentichiamo che abbiamo molti giovani, dobbiamo trovarci e migliorare gli scambi. La solidità difensiva c’è, qualche sbavatura in Serie A è normale ma mi interessa aver visto lo spirito giusto, sui dettagli lavoreremo. Stiamo guarendo da un periodo di malattia.

Sulla costruzione del gioco ha aggiunto: “Avevamo provato in settimana la costruzione veloce tra i centrali e ci serve ancora più fluidità nel palleggio da dietro. A volte, sbagliando, siamo tornati indietro invece di verticalizzare”.

Iachini è stato interpellato anche sulle gerarchie offensive: “Davanti ne ho quattro: Cutrone, Vlahovic, Chiesa e Sottil. Sono giovani, lavoriamo sulla loro intesa perché a volte sbagliamo nei tempi o siamo sporchi nel legare il gioco. Ma hanno grandi potenzialità. Chiesa lavora per recuperare la condizione. Chiedo tanto da lui, e sono convinto che piano piano segnerà più spesso.” Il tecnico che conclude dando il suo migliore in campo: “Beh, direi Dragowski.

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