ApprofondimentiSerie A

Hellas Verona, Veloso: “Siamo tristi, ma ci alleniamo da casa”

Il centrocampista dell’Hellas Verona Miguel Veloso ha parlato della situazione in cui si trova il suo Portogallo ed dell’emergenza Coronavirus.

Hellas Verona, le parole di Veloso

Miguel Veloso, centrocampista dell’Hellas Verona, è stato intervistato dal sito ufficiale del campionato portoghese per dare aggiornamenti in patria circa l’emergenza Coronavirus: “Le ultime settimane sono state vissute con maggiore responsabilità da parte di tutti, rispettando le regole. Qui siamo tutti chiusi in casa, si può uscire solo per fare la spesa o per il lavoro. Ma deve essere fatta un’autodichiarazione che, se non vera, può costare una multa o addirittura la reclusione. Per ora non ci sono segni di miglioramento“.

Come vive l’isolamento un calciatore di Serie A? Lo spiega il centrocampista portoghese: “Il preparatore atletico del club ci ha inviato un programma da seguire a casa, tenendo conto di chi ha a disposizione un giardino o un terrazzo, visto che non si può uscire neanche per correre. Siamo tristi perché non possiamo svolgere il nostro lavoro, ma la salute viene al primoposto“.

Saudade. E preoccupazione. Miguel Veloso osserva così, da lontano, la risposta del suo Portogallo alla pandemia: “Ho parte della famiglia lì e sono preoccupato. Poco dopo che il virus era diventato ufficialmente pandemia, ho visto foto di spiagge piene in Portogallo. Come in Italia, anche in Portogallo all’inizio non si prende sul serio questa questione. Invece la realtà dice che è serissima e in Italia se ne sono accorti. Spero che il Portogallo non lo faccia tardi”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio