MondialiNazionale

Uruguay, Godin: “All’Italia mancano campioni in attacco”

Venerdì inizierà l’avventura dell’Uruguay al Mondiale di Russia. La Celeste è stata inserita nel girone A con i padroni di casa e venerdì, alle 14:00, affronterà l’Egitto. Alla Gazzetta dello Sport, il difensore e capitano Diego Godin ha affrontato diversi temi in vista della competizione internazionale.

Godin sulla Nazionale alla Gazzetta dello Sport

“Ho visto le partite contro la Svezia, che era convinta di ciò che stava facendo, con le idee chiare. Si sono difesi benissimo, sembravano voi, e hanno colpito al momento giusto. L’ Italia è entrata in una fase di frustrazione e ansia e non è riuscita a risalire. Il problema per gli Azzurri a mio avviso è che hanno sempre avuto attaccanti decisivi e oggi, senza voler mancare di rispetto a nessuno, non è la stessa cosa. Non c’è un Baggio, un Inzaghi, un Vieri, un Del Piero, un Totti. Avete ancora grandi difensori, sì, ma in attacco vi mancano quei giocatori che hanno fatto storia e facevano la differenza”.

In vista del Mondiale

“Abbiamo grandi speranze. La nostra è un’ ottima nazionale, mix di esperienza e gioventù. Però conosciamo le difficoltà di un Mondiale, la prima gara segna il cammino della competizione. Affrontiamo una nazionale solida difensivamente come tutte le squadre di Cuper e con un grande Salah: infortunio o no, viene da una stagione spettacolare. Lo paragono a Griezmann: quando arrivò all’ Atletico aveva grandi qualità ma con noi ha iniziato a competere ancora meglio, a essere più regolare e decisivo sempre.

Ripeto, la prima gara è fondamentale: in Brasile il KO con la Costa Rica ci obbligò a battere l’ Inghilterra, condizionando le scelte. Forzammo la presenza di Suarez che giocò quasi con una gamba sola. Segnò due gol e poi ecco la finale con l’ Italia: dentro o fuori. A voi bastava il pari, passammo ma pagammo un prezzo altissimo con Luis che aveva sulle spalle una responsabilità enorme, generata dalla sconfitta iniziale”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio