Serie A

Milan, Gattuso: “Prima tutti Brad Pitt, oggi tutti mostri”

Gennaro Gattuso ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta del Milan a Bologna. Per i rossoneri il momento è molto delicato con l’Europa League a rischio ed il caos in società.

Lo sfogo di Gattuso

“Non è solo la questione Mirabelli, chi di dovere l’ha tranquillizzato. Ha preso 11 giocatori e il suo lavoro non è tutto da buttare, sono chiacchiere da bar. Lui ha ricevuto le rassicurazioni ma non c’era nemmeno bisogno. Qui però finisce la questione Mirabelli e iniziare quella del rifinanziamento, poi comincia altro, per questo non leggo i giornali. La mia priorità è riportare in alto questo club. Fino a poco tempo fa eravamo tutti Brad Pitt, ora siamo diventati tutti mostri. Abbiamo toccato il fondo col Benevento, ma non c’è stato nessun confronto. Il primo responsabile sono stato io, avevo fatto i biglietti per andare in Spagna con la mia famiglia ma ho strappato i biglietti. Siamo stati giorni di lavoro”

La gara

“Col Benevento abbiamo giocato senza anima, questa squadra ha delle caratteristiche ben precise, è un dato di fatto che questa formazione ha 57 partite sulle gambe ma se siamo organizzati queste sconfitte non avvengono. Dobbiamo giocare con umiltà, non dobbiamo pensare di aver vinto 7 Champions, se ci manca anima e voglia non facciamo nulla. Tutti questi segnali negativi in allenamento non li ho, poi in campo vengono fuori. Questa è una squadra forte che può aprire un ciclo con 3-4 aggiustamenti, dobbiamo cambiare la testa e il cuore, la mentalità va cambiata”.

 

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