Serie A

Milan, l’ex ad Galliani: “Dopo il Coronavirus anche San Siro non sarà come prima”

L’emergenza sanitaria relativa al Coronavirus peggiora di settimana in settimana e anche il calcio ne risente, così come anche gli stadi ha sottolineato Galliani. L’ex ad del Milan è convinto che quanto stia accadendo cambierà anche in futuro i rapporti umani e i rapporti dei tifosi con il calcio.

Galliani sul Coronavirus: “Difficile vedere in futuro ancora San Siro pieno”

San Siro, così come gli altri stadi risentirà indubbiamente rispetto a cio’ che sta avvenendo. Questo il pensiero dell’ad del Monza e storico “factotum” del Milan di Berlusconi, Adriano Galliani. Un avvenimento simile come quello del Covid-19, che sta mietendo purtroppo vittime ogni giorno, cambierà i rapporti umani.

Rapporti sociali e anche dei tifosi in relazione alle loro squadre. Sempre più persone assisteranno ai match delle loro squadre dalla tv e meno dal vivo, soprattutto a Milano, epicentro di questa pandemia. Queste le parole dell’ex dirigente milanista:

“Non credo in futuro vedremo di nuovo San Siro con 80 mila persone dentro. Credo si giocherà per molto a porte chiuse e poi forse uno seggiolino si e uno. Ma certamente ora bisogna pensare solo alla salute e poi a tutte le altre attività e il calcio è una delle altre attività. Io vivo in Lombardia e 2/3 dei morti arrivavano da questa regione, bisognava chiudere prima. Guarda caso da quando siamo chiusi i contagi e i morti sono diminuiti”. 

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