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Futuro Gasperini, il tecnico: “A Bergamo sto benone, non faccio più mutui”

Futuro Gasperini – Intervistato dal Corriere dello Sport, il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato del suo futuro sulla panchina nerazzurra e sulla sua visione di calcio.

Futuro Gasperini, le parole del tecnico

“Ho un contratto e sto benone qui a Bergamo, oggi non faccio più mutui. Il mio futuro è l’Empoli lunedì, poi la Fiorentina e la finale di Coppa Italia. Il mio step è il 15 maggio, inutile pensare a cosa accadrà tra due, quattro o dieci mesi. Per la Champions non abbiamo pressioni e lottiamo contro corazzate, ma a sette giornate dalla fine del campionato ci siamo e allora dobbiamo esserci. 

Il Papu Gomez è un uomo squadra, ora è pronto per il Barcellona. Ilicic era praticamente della Sampdoria, ma io l’ho convinto a venire qui. Duvan Zapata ha sempre problemi a inizio stagione perché in Colombia vive a 2mila metri d’altitudine. Guardiola è il miglior allenatore del mondo è Guardiola. I nuovi Gasperini? Mi vengono in mente De Zerbi e i fratelli Inzaghi. L’unico flop della mia vita in panchina è stato a Palermo, non c’ero con la testa perché nel giro di un mese avevo perso mamma e papà. L’Inter resta la più seria candidata a spodestare la Juve in futuro. Con Conte? Direi di no, ora che è arrivato Marotta eviteranno sprechi e ragioneranno bene: prima o poi gli obiettivi li raggiungi con Spalletti. Sono un tifoso sfegatato di Gattuso, gliene dicono di tutti i colori ma questo Milan l’ha creato lui.

Che soddisfazione vedere il nostro Spinazzola volare sulla fascia contro l’Atletico Madrid in Champions League. La difesa a tre è una rivincita per me, ha giocato così anche l’Arsenal in Europa League contro il Napoli. Otto anni fa il presidente De Laurentiis venne a casa mia, mi chiese di offrirgli un caffè espresso, ma io non sono capace e gli dissi di farselo da solo. Che risate… Poi alla fine confermò Mazzarri”. 

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