Serie A

Fiorentina, Pradè: “Siamo una squadra forte, manca solo un’alternativa a Biraghi”

E’ intervenuto in conferenza stampa, il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè, soffermandosi sul calciomercato della sua squadra. Il dirigente romano ha fatto capire che non ci saranno grossi cambiamenti, con l’unica vera priorità che è rappresentata dal vice Biraghi.

Pradè sul possibile arrivo di una nuova punta

Sono contento della squadra che abbiamo. Abbiamo 5 punte: Cutrone, Kouame, Ribery, Chiesa e Vlahovic. Kouame è un giocatore in più, Cutrone dà l’anima in campo. Per noi Vlahovic è un giocatore forte: da altre parti i giovani così sono visti in altro modo. Chiesa e Ribery non si mettono in discussione. E’ la prima volta che mi vedete ed io sono trasparente nel dirvi il mio pensiero“.

Sul budget di mercato e sul futuro di Boateng

Parlo da dirigente del calcio, non della Fiorentina. Quello che stiamo vivendo è anomalo. Stadi chiusi, niente sponsor… Operazioni in entrata non ce ne sono state senza uscite. Il Presidente non mi ha mai fatto un discorso di budget. Noi abbiamo il tetto ingaggi alto per calciatori che vengono da situazioni pregresse. Solo Boateng, dell’ultimo mercato estivo, pur essendo forte non rientra più nei piani“.

Pradè sui possibili nuovi acquisti della Fiorentina

In questo momento, senza grandi occasioni, io resto così. Abbiamo fatto investimenti importanti a gennaio, con Amrabat e Kouame. Igor è un calciatore sul quale crediamo fortemente. Noi siamo completi nei reparti. Mi sento di dire che abbiamo un centrocampo veramente forte. Giocheremo con due punte e ne abbiamo cinque. Posso dire che può mancare un’alternativa a sinistra a Biraghi e se vogliamo essere pignoli può mancare un sesto difensore, tenendo conto che abbiamo solo campionato e Coppa Italia.”

Conclude sugli incedibili in casa viola

Non abbiamo messo un calciatore sul mercato. Poi è un mercato talmente anomalo… ma non penso si possa svegliare da qui al 5 ottobre. Ognuno valorizza quello che ha. Non so se avete sentito le parole di Agnelli. Qui siamo di fronte ad una crisi importante. Credo nei miei calciatori. Lo scorso è stato un anno importante per Vlahovic, spero vada in doppia cifra con Kouame e Cutrone. Spero che Ribery sia il loro mentore e che Chiesa faccia il Chiesa. Nessuno mi garantisce che qualcuno faccia meglio dei miei, salvo andare a prendere giocatori come Dzeko, ma quest’anno è praticamente impossibile”.

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