Serie A

Fiorentina, conferenza Boateng: “Vestirò la 10”

La Fiorentina ha deciso di iniziare il suo mercato in entrata da Boateng, che oggi si presentava in conferenza stampa davanti ai media.

Le parole di Boateng

Quali motivazioni ha per questa avventura a Firenze? “Io mi sono sempre divertito a stare davanti o a giocare di punta. Io mi vedo sempre lì, in quel ruolo. Penso che sia anche l’idea del mister. Dopo se faccio la punta o il centrocampista, io sono a disposizione e per il mister è buono avere un giocatore che possa fare tante cose”. Cosa direbbe per presentarsi ai tifosi della Fiorentina? “Ho la fiducia del mister e dei dirigenti. Io voglio divertirmi e far divertire i tifosi e la squadra, che non si è divertita l’anno scorso. Per tutti deve essere bello venire a vedere la Fiorentina e speriamo di poter festeggiare insieme”.

Su Chiesa e la Fiorentina dello scorso anno

Chiesa? E’ stato subito molto aperto con me. Tutti parlavano di lui e mi dicevano che è forte, quando l’ho visto in allenamento posso dire solo che è ancora più forte. Se lui ha la testa giusta non lo può fermare nessuno. Sono contentissimo che rimanga qua perché può cambiare la nostra stagione. Ci capiamo fuori e dentro al campo”. Lo scorso anno? “Una cosa che non mi manca è la personalità. Voglio aiutare e prendermi più responsabilità possibile. Le pressioni possono darle a me. La Fiorentina dell’anno scorso era in difficoltà ma non pensiamo al passato. Ho fatto tante cose di cui non sono orgoglioso e ora voglio guardare al futuro e fare tante cose al meglio”.

Perché ha scelto la Fiorentina e l’esperienza al Barcellona

“La maglia numero 10. Conosco l’importanza di questa maglia e voglio dimostrare di essere venuto per fare grandi cose. Mi porto grandi responsabilità sulle spalle e sono felice. Barça? Ho avuto la possibilità di allenarmi con grandi calciatori, anche con Messi con cui se giochi contro perdi sempre. Sono triste che non è andata come volevo ma mi sono portato dietro tante cose che ho imparato. Se rifarei la stessa scelta? Forse ci avrei pensato un po’ di più ma non so se sarebbe stato possibile dire di no al Barcellona a quasi 32 anni. La scelta sarebbe rimasta la stessa. Ho indossato la maglia del Barcellona da titolare e questo rimarrà per sempre”.

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