Napoli, ammutinamento alle spalle: arrivano i primi segnali di pace

Fine ammutinamento Napoli, con la squadra azzurra che lancia segnali di pace attraverso alcuni messaggi o comportamenti nelle ultime giornate.

Fine ammutinamento Napoli, primi segnali di distensione

Salvo Elmas, che ha parlato dal ritiro della Macedonia è sarà punito dal club (clicca qui per la notizia), nessun giocatore ha parlato circa la situazione legata al Napoli. Però proprio dai calciatori azzurri arrivano i primi segnali di distensione dopo il caos post Salisburgo.

L’esempio è dato da Kalidou Koulibaly, veterano e colonna di questo Napoli, che attraverso i suoi profili social network ha lanciato un messaggio rivolto ai tifosi. Parole da vero leader quelle del senegalese che al fianco di una foto che ritrae il golfo di Napoli ha scritto:

“Qui sono nati i miei figli. Qui sono cresciuto come uomo e come calciatore. Qui, la mia famiglia e io ci sentiamo a casa”.

Anche Mario Rui ha spento critiche e polemiche dal ritiro del Portogallo. Confermato il silenzio stampa del Napoli, l’esterno lustiano però ha confermato l’ottimo rapporto tra i giocatori e Carlo Ancelotti:

“Non posso rispondere a domande sul ritiro, non posso parlare di Napoli. Il rapporto con Ancelotti è ottimo come sempre, ma ripeto: non posso rispondere a domande legate al Napoli. Sono impegnato con il Portogallo e possiamo commentare esclusivamente ciò che avviene con la Nazionale”.

Poche parole ma piene di significato quelle dei due giocatori del Napoli, che dopo gli impegni con le rispettive nazionali si riuniranno di nuovo a Castel Volturno. Milan e Liverpool nel mirino per tornare grandi in campionato e in Champions League. Dalle parole ai fatti, per ritrovare la giusta serenità.