Serie A

Il Consiglio della Figc dice sì a playoff e algoritmo (ma senza scudetto) per Europa e retrocessioni

Il Consiglio della Figc riunitosi a Roma ha bocciato quasi all’unanimità la proposta della Lega di Serie A sulla ripresa del campionato e ha ufficializzato le linee guida in caso di stop anticipato del campionato per cause di forza maggiore. Playoff e playout, con format da definire. Se l’interruzione dovesse arrivare entro il 10-15 luglio, altrimenti si procederebbe con l’algoritmo per cristallizzare la classifica, ma senza l’assegnazione dello scudetto.

Figc, Gravina: “Playoff e algoritmo garanzia in caso di blocco”

Qualcosa potrebbe cambiare anche per i tempi della quarantena di squadra in caso di positività, uno dei punti più critici per la ripartenza: “Ci sono dei contatti in corso con i ministri Spadafora e Speranza. Non so se sarà possibile ammorbidire questa norma, ma riteniamo possano esserci delle condizioni che comunque consentano al nostro campionato di andare avanti”.

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina ha parlato al termine della riunione: “Ha vinto il calcio, abbiamo sempre sostenuto l’esigenza di non rimanere fuori dal calcio europeo. Abbiamo dimostrato coerenza e grande compattezza. Abbiamo reinserito come sistema di garanzia per il completamento del campionato il ricorso ad un format diverso. I playoff e i playout prima di far riferimento all’algoritmo.

Noi partiamo il giorno 20 con il campionato, consegnando il primo trofeo il 17 giugno. Sarà il primo trofeo post Covid. E’ evidente che si parte per chiudere il campionato entro il 2 agosto, ci siamo riservati i playoff nel momento in cui dovesse esserci un blocco temporaneo. Ma dovremo valutarlo entro il 10-15 luglio. Non è stato definito ancora il numero delle squadre ai playoff e ai playout“.

Gravina: “Dobbiamo avere un confronto serrato con i ministri Spadafora e Speranza, nonché col CTS”

Gravina ha poi parlato anche del nodo quarantena in caso di positività: “Dobbiamo avere un confronto serrato con i ministri Spadafora e Speranza, nonché col CTS. Non so se sarà possibile attenuare la quarantena. Riteniamo che ci possano essere delle condizioni che non impediscano al nostro campionato di andare avanti”.

Infine il presidente federale ha spiegato anche le sanzioni per coloro che dovessero violare il protocollo stabilito: “Sono previste sanzioni che vanno dalla multa a punti di penalizzazione fino all’esclusione del campionato, nel caso in cui ci dovesse essere un atteggiamento che va ad alterare il risultato sportivo”.

La FIGC ha reso poi noti i termini per il tesseramento in ambito professionistico per la stagione 2020/2021, vale a dire le date del calciomercato per la prossima annata: “Il Consiglio Federale ha stabilito i termini di tesseramento per la prossima stagione sportiva: dal 1 settembre al 5 ottobre 2020; dal 4 gennaio al 31 gennaio 2021″.

Le squadre in questa stagione però potranno utilizzare esclusivamente i tesserati alla data dell’11 giugno 2020. Pertanto per le gare previste fino alla fine di questa stagione i club non potranno utilizzare i calciatori già acquistati per la prossima stagione

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