Calcio estero

Fifa, Infantino scrive all’Iran: “Le donne devono entrare negli stadi”

Qualche giorno fa aveva fatto scalpore la notizia di una donna iraniana lapidata per essere entrate a vedere una partita di calcio, situazione che per la Fifa e per i tutti i tifosi al mondo, non deve più succedere.

“E’ il momento di cambiare le cose”

Il presidente della massima istituzione calcistica ha deciso di chiarire la posizione sui fatti accaduti nelle scorse settimane: “Spero che la Federazione iraniana e le autorità iraniane siano state ricettive alle nostre ripetute chiamate per affrontare questa situazione inaccettabile. Li ho contattati più volte nel recente passato e così anche l’amministrazione Fifa. Al momento abbiamo una delegazione di membri della Fifa in Iran e non vedo l’ora di ricevere buone notizie da loro.

La nostra posizione è chiara e ferma: le donne devono essere autorizzate negli stadi di calcio in Iran. Comprendiamo che ci sono passi e processi che devono essere presi prima che ciò avvenga in modo corretto e sicuro, ma ora è il momento di cambiare le cose e la Fifa si aspetta sviluppi positivi a partire dalla prossima partita in casa in Iran a ottobre”. 

Il ministro dello sport iraniano ha annunciato: “Abbiamo preparato tutto il necessario affinché le donne, inizialmente solo per le partite internazionali, possano entrare negli stadi di calcio. Allo stadio Azadi di Teheran, dove la nazionale gioca le sue partite, sono stati creati ingressi riservati e toilette separate. Le donne potranno accedere agli spalti, ma in un settore dedicato, per non mescolarsi a gli uomini”. 

 

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