Curiosità

FIFA, la riforma epocale che cambia il mondo dei procuratori

In questi tempi in cui la figura dell’agente non viene regolamentato a dovere e dove molto spesso sono i familiari a curare l’aspetto economico e burocratico dei calciatori, la FIFA ha deciso di porre un albo regolamentato.

FIFA albo agenti: dal 2020 tutti i procuratori dovranno superare un esame

Una riforma che entrerà in vigore a partire dal prossimo anno. Il 2020 sarà un anno di svolta epocale per gli agenti, che verranno sottoposti dalla FIFA ad un esame che sarà necessario superare per esercitare ancora la propria professione.

I tanti procuratori parenti dei calciatori, dunque, dovranno adeguarsi se vorranno continuare ad esercitare la loro figura professionale. Un esempio lampante è quello di Wanda Nara, che sta davvero mettendo i bastoni tra le ruote alla dirigenza per il rinnovo di Icardi.

FIFA, riforma agenti: come funziona e in cosa consiste

Un ritorno al passato da parte della FIFA, che nel 2015 aveva introdotto al contrario maggiore libertà in questo senso. Una sorta di “liberalizzazione” dell’albo degli agenti, che hanno anche approfittato della situazione. Non solo, gli agenti con la nuova riforma dovranno anche rendere pubblici i loro guadagni a fine transazione, stabilendo anche un tetto alle loro entrate.

Insomma, tempi più duri da qui in avanti per gli agenti dei calciatori che però avranno maggiore riconoscimento nella crescita dell’atleta.

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