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Milan, che scandalo: Fassone pedinava dirigenti e giornalisti per conto dei cinesi

È davvero clamorosa la notizia riportata quest’oggi da Il Sole 24 Ore, che ha svelato come Marco Fassone aveva messo in piedi un sistema di spionaggio ai tempi della sua esperienza al Milan. Il motivo? Scoprire da dove venisse la fuga di notizie sui dettagli della situazione finanziaria del club rossonero.

Fassone spiava dirigenti e giornalisti

Une vera e propria Spy Story scoperta dal fondo Elliott: secondo i documenti presentati dagli americani, l’ex dirigente rossonero aveva messo in piedi un sistema di spionaggio con tanto di fatture non ancora pagate alla società investigativa Carpinvest.

Nel mirino, in particolare, erano finiti dipendenti, dirigenti e addirittura quattro giornalisti che seguono il Milan. Alcuni venivano pedinati fino alle proprie abitazioni, altri invece venivano spiati attraverso i dispositivi elettronici elettronici con cui svolgevano qualsiasi attività.

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