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Esonero Di Francesco: un errore anche in caso di sconfitta col Porto – FOCUS TCN

La Roma si appresta a vivere contro il Porto una partita che rappresenta il vero e proprio crocevia stagionale. I giallorossi, forti del 2-1 dell’andata hanno due risultati su tre e hanno davvero voglia di smentire tutti dopo la pesante sconfitta per 3-0 nel derby di sabato scorso.

Esonero Di Francesco: la Roma sbaglia anche se esce col Porto

Alla vigilia di Porto – Roma, la squadra giallorossa sta vivendo un momento davvero “fibrillante”. Da mesi circola ormai un certo malumore intorno alla figura del tecnico Di Francesco ma in queste ore post derby queste nubi sembrano essersi addensate come non mai.

A Trigoria cominciano a farsi spazio ipotesi di un esonero di Di Francesco nel caso in cui domani sera la Roma dovesse uscire dalla Champions League. La massima competizione europea, che lo scorso anno ha rappresentato la vera ancora di salvataggio per la sua permanenza nella Capitale, sarà dunque decisiva anche domani.

In conferenza stampa per Porto – Roma Di Francesco ha parlato dell’eventualità del suo esonero con un laconico: “Voglio essere supportato, non supportato”. Parole sacrosante che ogni tecnico pronuncerebbe nel corso di una stagione che ha bisogno di proseguire con lui fino al termine della stagione.

Di Francesco Roma: rimpiazzarlo ora con Paulo Sousa un errore

Rimpiazzare ora Di Francesco con Paulo Sousa cosa comporterebbe? Forse un iniziale scossone emotivo all’ambiente e alla squadra, ma al tempo stesso significherebbe ammettere a tutti che la dirigenza ha più volte sbagliato nel corso dell’anno a non fare questo passo in precedenza.

Per questo Monchi non si è mai esposto in questo senso. A marzo è troppo tardi anche per un allenatore bravo come il portoghese per imporre da capo una nuova filosofia di gioco. Poco tempo insomma, che alla lunga non cambierebbe in meglio la Roma.

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