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FOCUS TCN – VAR, un passo indietro rispetto all’anno scorso

Errori VAR: stagione 2018-2019 da incubo, quante sviste

La stagione di Serie A 2018-2019 doveva essere quella in cui il VAR avrebbe rafforzato la sua presenza nel mondo del calcio. Così non è, anzi. Un vero passo indietro rispetto all’anno scorso, dove lo strumento tecnologico avrebbe dovuto rappresentare solo un primo esperimento. Invece in queste prime undici giornate di campionato, sono già tantissime le squadre che recriminare per evidenti torti arbitrali subiti.

Oltre al Torino, che ha addirittura messo in piedi un dossier per modificare il VAR tramite il presidente Cairo. Poi l’Atalanta, che si è sentita derubata qualche giornata fa a Firenze, causando le ire di Gasperini e di tutta la dirigenza bergamasca. La stessa Inter, che ha evidenziato le sviste subite contro Parma e Sassuolo ma che poi contro la Fiorentina ha avuto dalla sua qualche decisione perlomeno dubbia.

VAR, l’11^ giornata è un disastro

Proprio la Fiorentina, che ha avuto di che lamentarsi in quel di San Siro per quel rigore di “polpastrello”, ne ha poi beneficiato contro Atalanta e Roma. Ieri infatti Monchi ha espresso nel post gara tutta la sua ira nei confronti della terna arbitrale. Il motivo? Il contatto Simeone-Olsen che ha condizionato il risultato finale di Fiorentina-Roma.

Anche nella serata di ieri allo Stadium di Torino l’ennesima figuraccia: mano evidentissimo di Bradaric ma nessun rigore fischiato da Mariani. L’impressione che hanno tutti i tifosi è la stessa: “Perché non usare al meglio uno strumento che l’anno scorso, pur con qualche defezione funzionava benissimo?”. Non esiste risposta, o forse sì, ma il veto di parola da parte della stessa categoria arbitrale certo non aiuta.

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