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Emiliano Sala: la sua carriera fu stroncata da un destino infame

Un anno fa moriva, esattamente il 21 Gennaio 2019, Emiliano Sala, in un tragico incidente aereo. Emiliano Sala era scomparso, dopo aver preso l’areo per andare a Cardiff. Si persero misteriosamente le tracce dell’areo su cui stava l’attaccante.

Emiliano Sala: un anno fa la scomparsa

L’attaccante  argentino Emiliano Sala, 28 anni, un anno fa, era a bordo di un areo. Il calciatore era in viaggio da Nantes a Cardiff. Emiliano Sala si era trasferito da poco al Cardiff ( club di Premier League) e stava tornando nel Galles. Era appena stato in Francia a salutare i suoi ex compagni.

La polizia francese sosteneva che i collegamenti con l’areo si erano persi quando stavano sorvolando il Canale della Manica. Sull’areo risultava che c’erano solo l’attaccante e il pilota.

Emiliano Sala: la sua carriera interrotta da un amaro destino

Emiliano Sala giocava al Nantes, ma prima la sua carriera aveva avuto molti alti e bassi. Ma finalmente ora che il mondo lo aveva notato, ecco che il destino ci ha messo lo zampino e ha interrotto la sua carriera. L’attaccante Sala infatti aveva preso proprio quell’areo da Nantes a salutare i suoi ex compagni prima di iniziare la nuova avventura.

Emiliano era soprannominato Salagol per il suo fiuto al gol, ma soprattutto per il suo idolo ‘Batigol’ Batistuta, amava giocare a calcio. Amava giocare a calcio e poco gli importava il ruolo, il campo in cui giocava.Viene notato per le sue doti e arruolato nel  Proyecto Crecer, squadra satellite oltreoceano del Bordeaux, dove vi si trasferisce a quasi 20 anni. Una volta in Francia, però la sua carriera al Bordeaux non esplode , e alla fine passa al Sorrento, da lì riparte.

Tornato in Francia, in terza serie nell’Orleans, assa alla Ligue 2, allo Chamois Nortais, continuando il suo percorso di crescita. Ritorna al Bordeaux , successivamente passa al Caen. Nell’estate 2015 viene acquistato a titolo definitivo dal Nantes.

Ad un anno dalla tragica morte in un incidente aereo, il Nantes domenica renderà omaggio ad Emiliano Sala indossando una maglia commemorativa bianca e blu nella prossima partita di campionato. Il ricavato della maglia, verrà devoluto in beneficenza.

E mentre oggi c’è chi non si dà ancora pace, un altro disastro, dopo quello del presidente del Leicester, colpisce il calcio inglese e tutto il mondo. Viene diffuso un audio agghiacciante mandato dal ventottenne mentre era in volo ad alcuni amici:

“Ciao ragazzi come va? Io sono davvero stanco. Sono stato a Nantes per risolvere alcune cose, fare questo e quello. Sono a bordo di un aereo che sembra cadere a pezzi. Sto andando a Cardiff adesso, domani mi allenerò con i miei nuovi compagni”. E poco dopo aggiungeva: “Se non avete notizie di me fra un’ora e mezza, non so se ci sarà bisogno di mandare qualcuno a cercarmi. Che paura che ho!”

Forse  è inutile  pregare, è come rassegnarsi ad una morte che non si ha ancora il coraggio di pronunciare. Ma  una domanda nasce spontanea: come si può morire così?

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